È ancora pazza Inter, ma alla fine Conte esulta 

I nerazzurri ripartono con un poker e tornano a un punto dalla capolista Juventus Dominio per 70’, poi il rilassamento che rimette in partita il Sassuolo fino alla fine

REGGIO EMILIA. Una “pazza Inter” – come quella dell'inno che non risuona più a San Siro – rischia di rovinare tutto con un finale di gara autolesionista. Al novantesimo arrivano i tre punti e il meno uno dalla Juve capolista, ma quanto fatica per i nerazzurri nel superare un Sassuolo che a venti minuti dalla fine era sotto 4-1 e in poco tempo si è ritrovato in partita. Le doppiette di Lautaro Martinez e di Lukaku fanno tirare un sospiro di sollievo a Conte che può ora concentrarsi sulla Champions con qualche preoccupazione per la tenuta della sua difesa. È stato un avvio di partita da brividi per il Sassuolo. Prima il ricordo del patron Giorgio Squinzi con un centinaio di palloncini neroverdi levati al cielo e l'immagine dell'imprenditore milanese riprodotta su un grande striscione mostrato nella curva dei tifosi di casa, poi il vantaggio dell'Inter con Lautaro Martinez dopo 64 secondi. Un diagonale di destro che sorprende Consigli. L'Inter dà l'impressione di avere il totale controllo della situazione, ma al primo affondo il Sassuolo coglie il pareggio con Berardi. La partita cambia volto, la formazione di De Zerbi prende coraggio e la gara fila via su binari di sostanziale equilibrio. Conte, senza l'ex Sensi e Sanchez, si affida al nucleo italiano con il giovane Bastoni in difesa al posto di Godin, Gagliardini e Barella agiscono a centrocampo, Biraghi e Candreva viaggiano sulle corsie esterne, davanti la coppia Lautaro-Lukaku. Tanti cambi anche nel Sassuolo, con il giovane Tripaldelli e Muldur laterali di difesa, in mezzo l'inedita coppa Peluso-Marlon. In attacco torna Caputo a fare coppia con Berardi. Due interventi arbitrali impediscono ad entrambe di trovare il vantaggio. Una manciata di minuti è l'Inter si riporta avanti: Lukaku in area spalle alle porta evita la marcatura di Peluso e da posizione invitante batte Consigli. La pratica Sassuolo l'Inter la sbriga prima dell'intervallo quando Marlon trattiene in area Lautaro. Mentre si discute del rigore dall'alto atterra sul terreno del Mapei un paracadutista che indossa una maschera nerazzurra. Mentre viene portato fuori dagli inservienti lo stadio applaude divertito. Intanto sul dischetto va Lukaku che segna la sua prima doppietta con la maglia dell'Inter. Nella ripresa succede poco fino al 25' quando Muldur trattiene in area Barella. Altro rigore per l'Inter trasformato da Lautaro Martinez che il tecnico sostituisce subito dopo. Sul 4-1 per la squadra di Conte (a fine gara diserterà le interviste per la febbre) e una ventina di minuti ancora da giocare sembra tutto finito. In realtà il Sassuolo, complice anche un atteggiamento presuntuoso dell'Inter riapre il match trasformando il finale in una gara dalle mille emozioni, grazie ai gol di Djuricic e di Boga.
Angelo Caradonna