Fulvio Colini, 60 anni, ex allenatore di Pescara e Luparense

CALCIO A 5 / FINALE SCUDETTO

AcquaeSapone incerottata: Murilo e Lukaian sono ko 

Capitano e pivot brasiliano salteranno gara 5 contro la Luparense per infortunio Colini (ex Pescara): «I nerazzurri possono farcela, ma servirà il giusto approccio» 

PESCARA. Qualche giorno per ricaricare le batterie e, poi, lunedì sera (ore 20,45) di nuovo in campo per provare a scucire lo scudetto alla Luparense. L’AcquaeSapone si lecca le ferite dopo la sconfitta-beffa di mercoledì nella gara 4 della finale scudetto di calcio a 5 contro i Lupi allenati da Marin. Il gol di Borja Blanco ad un pugno di secondi dal termine, che ha inchiodato la partita (3-2) a favore dei veneti, fa ancora molto male in casa nerazzurra. Gli uomini di Perez, adesso, non possono sbagliare in gara 5, dopo aver fallito il match point due giorni fa. Vincere al Pala Sind di Bassano del Grappa consentirebbe all’AcquaeSapone di alzare al cielo per la prima volta il tricolore e, per questo motivo, saranno diversi i tifosi del club che fa base a Città Sant’Angelo presenti in Veneto lunedì sera. La società della famiglia Barbarossa, infatti, organizza dei pullman per i propri supporters (prenotazioni info@acquaesaponec5.it o via messaggio al numero +393248873145). I nerazzurri avranno bisogno del sostegno dei tifosi, visto che dovranno fare a meno di due perdine fondamentali, come capitan Murilo e Lukaian, entrambi infortunati e difficilmente recuperabili per gara 5. «Sarà una finalissima molto equilibrata», chi parla è Fulvio Colini, uno che ha vinto “qualche” trofeo nel futsal come 4 scudetti (Roma, Montesilvano. Luparense e Pescara), 5 coppe Italia (due a Pescara), 6 Supercoppa italiana (due a Pescara) e una Uefa Futsal Cup, nel 2011, sempre con il Montesilvano. Lo “Special One”, come lo chiamano negli ambienti del futsal, è uno dei tecnici più titolati a livello internazionale e fino a novembre ha allenato il Pescara e dal 2012 al 2014 la Luparense.
Il prossimo anno ripartirà da Pesaro e, nel frattempo, si gode le vacanze ma senza mai perdere di vista le finali. «Ho visto tutte le partite», racconta il 60enne allenatore romano. «La Luparense è abituata a giocare certe gare, ma l’AcquaeSapone mi è sembrata una squadra molto tecnica. Un pronostico? Chi avrà l’approccio psicologico migliore a gara 5 si prenderà lo scudetto. In queste partite è fondamentale. La Luparense ha la mentalità vincente, mentre l’AcquaeSapone dopo gara 3 mi è sembrata già appagata, come se avesse già vinto lo scudetto. Questa cosa è stata determinante. Bisogna rimanere più concentrati, perchè poi in gara 4 i nerazzurri hanno giocato con minore intensità». Colini, poi, passa ad analizzare i singoli. «L’assenza di Murilo sarà pesantissima lunedì sera. Su chi punto? Calderolli e Coco Wellington. Loro due possono fare la differenza, anche se l’AcquaeSapone ha una squadra tutta brasiliana che può fare la differenza. Tuttavia, il migliore resta Mammarella. Ho sentito che ha sbagliato in gara 3 nell’occasione del gol di Borja Blanco. Beh, io dico che mercoledì senza lui in porta l’AcquaeSapone poteva perdere con più gol di scarto. Mammarella è il portiere più forte del mondo ed è un giocatore che porterei con me nella mia prossima avventura». Colini, infatti, allenerà il Pesaro. «Un progetto ambizioso», dice, «proveremo ad entrare nell’élite del futsal italiano».
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