Addio Farina, l’arbitro duro apprezzato all’estero

E’ scomparso a 54 anni il designatore della serie B. Un minuto di raccoglimento su tutti i campi

GENOVA. Il mondo del calcio è in lutto: è morto a 54 anni, dopo una malattia, Stefano Farina, fama da duro, uno tra i migliori arbitri italiani e apprezzato a livello internazionale. Attuale designatore di serie B - nominato per la prima volta nel 2014 e confermato nelle due stagioni successive - avrebbe avuto buone possibilità per scegliere in futuro gli arbitri della massima serie. Lascia la moglie e un figlio. Appartenente alla sezione di Novi Ligure, Farina iniziò ad arbitrare giovanissimo, nel 1979, a soli 17 anni. Nel 1995 il debutto in serie A in Foggia-Reggiana, da allora è stato designato per altre 235 volte nella massima serie e 117 nella serie cadetta. Arbitro internazionale dal 2001 dopo che gli vennero preferiti prima Bolognino poi De Santis, Farina divenne arbitro elite dell'Uefa nel 2005. Unico direttore di gara a non essere coinvolto nelle intercettazioni di Calciopoli ha arbitrato nel 2006 la finale di Supercoppa Europea tra Barcellona e Siviglia. Meno amato in Italia, è stato molto apprezzato in Europa dove venne chiamato per molte gare importanti della Champions League. Farina fu anche l'arbitro del Catania-Palermo del 2 febbraio 2007, il derby tristemente passato alle cronache: sospeso prima per circa 40 minuti per lancio di fumogeni, al termine ci furono scontri all'esterno dello stadio in cui mori il poliziotto, Angelo Raciti. La Figc con il presidente, Carlo Tavecchio, gli renderà omaggio con un minuto di silenzio disposto su tutti i campi. «Un padre, un marito e un amico, esemplare. La tua famiglia, e quella arbitrale perdono un punto di riferimento. Il mondo del calcio perde un grande uomo di sport», ha detto il presidente degli arbitri Marcello Nicchi. I funerali domani a Ovada, in provincia di Alessandria.
Messaggi di cordoglio anche dalle sezioni Aia abruzzesi e dal presidente del Cra Abruzzo Angelo Giancola. Farina era stato a Lanciano nello scorso mese di marzo per una visita alla locale sezione Aia.