non può ospitare l’italia per le qualificazioni agli europei

Adriatico escluso, il campo è stretto

E’ largo 65 metri, tre in meno rispetto ai parametri della Uefa

PESCARA. Mistero stadio Adriatico. L’impianto pescarese sarebbe stato, infatti, escluso dalla lista dei campi dove la Nazionale di Antonio Conte disputerà le gare di qualificazione ai campionati Europei. Evidentemente lo stadio pescarese non soddisfa i parametri necessari per organizzare simili eventi. Le ragioni non sono note, ma nei prossimi giorni l’arcano sarà svelato. Secondo alcuni addetti ai lavori potrebbe aver influito la larghezza del terreno di gioco. In base alle disposizioni della Uefa la linea che va da una fascia laterale all’altra deve essere lunga almeno 68 metri, mentre a Pescara si arriva a poco meno di 65. Dunque, servirebbero circa 3 metri per rispettare le indicazioni del governo calcistico europeo e ottenere l’autorizzazione. Il problema si può risolvere solo attraverso uno scavo con relativa aggiunta di alcuni metri di campo sotto una delle due tribune, ma la presenza della pista di atletica rende la soluzione impraticabile. Questi gli stadi idonei: Roma (Olimpico), Milano (San Siro), Napoli (San Paolo), Firenze (Franchi), Verona (Bentegodi), Bologna (Dall’Ara), i due stadi di Torino (Juventus Stadium e Olimpico), Palermo (Barbera), Udine (Friuli) e Modena (Braglia). Se l’esclusione venisse confermata sarebbe una vera beffa per gli sportivi pescaresi (e abruzzesi), se si considera che lo stadio è stato ristrutturato per i Giochi del Mediterraneo del 2009. Di recente ha ospitato varie gare dell’under 21 e una della Nazionale maggiore nel 2011 (Italia-Irlanda del Nord). Per l’Uefa, massimo organo calcistico europeo, vige la distinzione in quattro categorie in ordine crescente e nel nostro Paese la categoria più prestigiosa (la numero 1) appartiene soltanto a tre impianti: Olimpico di Roma, San Siro di Milano e il nuovissimo Juventus Stadium. Di primo acchito potrebbe sorprendere la presenza del Braglia di Modena nella lista degli impianti idonei. Costruito oltre un secolo fa, esattamente nel 1912, ha subìto interventi di ristrutturazione tra il 2002 e il 2007 raggiungendo uno standard qualitativo elevatissimo, tant’è che Modena ha ospitato gli azzurri in varie partite di qualificazione (Italia-Far Oer nel 2007, Italia-Estonia nel 2011 e Italia-Malta l’anno successivo), oltre ad un match di Europa League (Juventus-Shamrock Rovers). Se l’elenco stilato fosse definitivo, l’Adriatico dovrebbe accontentarsi di qualche amichevole che però potrà essere organizzata anche in tanti altri stadi, magari attraverso adeguamenti temporanei previsti dalla normativa vigente. (g.t.)

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