Edizione digitaleAll’Adriatico record negativo di presenze
PESCARA. Una prova convincente per pochi intimi. Il momento negativo della squadra ha spinto molti appassionati a restarsene a casa. Ieri, lo stadio Adriatico-Cornacchia era quasi deserto e alla fine...
PESCARA. Una prova convincente per pochi intimi. Il momento negativo della squadra ha spinto molti appassionati a restarsene a casa. Ieri, lo stadio Adriatico-Cornacchia era quasi deserto e alla fine è stato stabilito il nuovo record negativo della stagione con appena 6.546 spettatori sulle gradinate. Il precedente (7.075) era quello relativo al match col Brescia, mentre contro la Pro Vercelli per la prima volta la quota è scesa sotto le 7.000 unità.
Eppure, le premesse di inizio campionato erano diverse. Lo scorso 27 agosto, nel giorno del debutto in campionato contro il Foggia, all’Adriatico erano presenti 12.672 spettatori (compresi i circa 2.000 supporters rossoneri). Da quel giorno, il dato relativo alle presenze è quasi sempre diminuito toccando la quota più bassa nel match di ieri.
Progetto Noemi. Le maglie del Pescara e della Pro Vercelli verranno messe all’asta sui circuiti di vendita della Onlus Massimo Oddo. Il ricavato andrà all’associazione #NoemiOnlus, la bimba affetta da una malattia geneticamente rara, la SMA 1 (Atrofia muscolare spinale) che colpisce particolari cellule nervose chiamate motoneuroni destinate al controllo dei movimenti dei muscoli volontari. A fine gara il padre di Noemi, Andrea Sciarretta, ha ringraziato il club biancazzurro per aver appoggiato l’iniziativa.(g.t.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Eppure, le premesse di inizio campionato erano diverse. Lo scorso 27 agosto, nel giorno del debutto in campionato contro il Foggia, all’Adriatico erano presenti 12.672 spettatori (compresi i circa 2.000 supporters rossoneri). Da quel giorno, il dato relativo alle presenze è quasi sempre diminuito toccando la quota più bassa nel match di ieri.
Progetto Noemi. Le maglie del Pescara e della Pro Vercelli verranno messe all’asta sui circuiti di vendita della Onlus Massimo Oddo. Il ricavato andrà all’associazione #NoemiOnlus, la bimba affetta da una malattia geneticamente rara, la SMA 1 (Atrofia muscolare spinale) che colpisce particolari cellule nervose chiamate motoneuroni destinate al controllo dei movimenti dei muscoli volontari. A fine gara il padre di Noemi, Andrea Sciarretta, ha ringraziato il club biancazzurro per aver appoggiato l’iniziativa.(g.t.)
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