Amoroso e Jones, la certezza e la speranza

Entrambi sono stati determinanti, ma il secondo deve trovare più continuità

TERAMO. Contro Ferrara la Banca Tercas Teramo non ha certo giocato la sua migliore partita. Ma ha vinto, lasciando ai tifosi una certezza e una speranza. La prima riguarda Valerio Amoroso, ancora una volta determinante, ancora una volta il migliore dei suoi.

Finora il lungo biancorosso ha giocato con una continuità di rendimento davvero impressionante: solo i postumi degli infortuni ne hanno limitato in alcune occasioni la capacità di esprimersi ad alto livello, ma per il resto l’apporto fondamentale dell’ala campana all’economia di gioco della squadra non è mai venuto meno. L’ennesima riprova si è avuta proprio nella partita di domenica contro la Carife Ferrara, partita non bellissima all’inizio, ma divenuta via via sempre più intensa e fisica: nei momenti peggiori del Teramo sono stati i canestri di Amoroso a tenere a galla la squadra, ma soprattutto è stata la sua forza agonistica a dare un sostegno determinante ai biancorossi (contratti e impauriti, come ha osservato il presidente Carlo Antonetti): un lavoro da duri in una gara molto dura. L’altro eroe di giornata è stato Bobby Jones, spesso oggetto misterioso nel quintetto biancorosso, un po’ perché poco cercato dai compagni nonostate la sua capacità di smarcarsi, un po’ per un suo atteggiamento abulico che lo ha portato più di una volta a spegnersi dopo essersi caricato dei primi falli. La speranza è che possa trovare continuità nelle prestazioni di cui è capace, in linea con quanto ha fatto vedere domenica pomeriggio al Palascapriano. L’immagine-simbolo di questa partita è certamente la sua schiacciata a dieci secondi dalla fine quando su assist di Diener ha perforato tutta la difesa schierata di Ferrara con un gesto che aveva in sé atletismo, tecnica, rabbia e determinazione.

 Ma a parte questa istantanea, la prova dell’ala californiana è stata di grande sostanza per sè e per la squadra in tutti i 25 minuti in cui è stato sul parquet, con 18 punti e 6 rimbalzi, nonostante i quattro falli. Se continuerà così il girone di ritorno del Teramo sarà più facile.