Asta, urla e consigli per tenere “sveglio” il suo Teramo 

TERAMO. I voti del Centro, fino a questo momento, lo incoronano: Lorenzo De Grazia, con la media del 6,43, è il giocatore dal rendimento più alto in casa Teramo. Sia davanti alla difesa (come vice Amadio) che da mezzala il 22enne centrocampista è stato quasi sempre tra i migliori in campo nelle otto gare giocate dai biancorossi in campionato. «Con il ritorno di Amadio sono tornato a ricoprire il ruolo di mezzala», dice De Grazia, «e posso farlo sia a sinistra che a destra. Sono felice di essere di nuovo schierato in quella posizione, che è la più adatta alla mie caratteristiche ed è quella dove preferisco muovermi. Se serve, però, sono pronto a giocare anche davanti alla difesa, ma adesso lì c'è Amadio e siamo tutti contenti del suo prezioso rientro. Posso tranquillamente coesistere con lui, siamo due giocatori diversi. A me piace inserirmi negli spazi e cercare di segnare, mentre Stefano si occupa di più della fase di contenimento». Domenica, per il Teramo, è in programma la trasferta di Santarcangelo (ore 18,30). A tal proposito, il numero 4 biancorosso sottolinea: «Inizia per noi una serie di gare difficili da affrontare, perché è più facile preparare una sfida contro formazioni d'alta classifica rispetto a quelle contro dirette concorrenti per la salvezza. Bisognerà andare in Romagna con il piglio giusto e la cattiveria necessaria. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità, ma la vittoria non deve essere un assillo. Fino a questo momento l'unico rammarico ce l'ho per il primo tempo di Pordenone. Per il resto abbiamo sempre dato il massimo, ottenendo in qualche caso meno di quanto avremmo meritato. La strada è quella giusta, dobbiamo continuare così».
Durante il test di  contro la Berretti il tecnico Antonino Asta è apparso già in clima partita e non ha risparmiato qualche urlo all'indirizzo del reparto arretrato per alcuni meccanismi difensivi che evidentemente non gli stavano piacendo. Asta, dunque, fa sfoggio della sua consueta grinta anche in allenamento per evitare cali di tensione. Sul fronte formazione, la partitella di metà settimana ha riservato poche indicazioni. Asta ha mischiato un po' le carte in tutte le zone del campo. Le prossime ore saranno decisive per capire se potrà esserci qualche variazione (in attacco?) o se si proseguirà con gli stessi titolari visti contro il Padova. Il Santarcangelo, nonostante il trend negativo, ha confermato l'allenatore Giuseppe Angelini e sta attendendo l'arrivo del Teramo come una gara spartiacque per la sua stagione. In dubbio, tra i romagnoli, la convocazione del centrocampista David Zabec, 21enne croato.