Bepi Pillon, tecnico biancazzurro

CALCIO SERIE B

Bel gioco e play off, ecco gli obiettivi del Pescara

Primo giorno di  preparazione con doppia seduta a Montesilvano. In attesa del ritorno di Memushaj ci sono 28 giocatori al lavoro con Pillon

PESCARA. Al via oggi la nuova stagione del Pescara di Bepi Pillon. Ieri sera i biancazzurri si sono ritrovati all’Ekk Hotel di Città Sant’Angelo e questa mattina (ore 10) è in programma il primo allenamento al centro sportivo Vestina a Montesilvano. Alle 17 si tornerà in campo per la seconda seduta. Pillon ha convocato 28 calciatori escludendo cinque elementi: Diallo, Maloku, Karkalis, Paolucci e Sansovini, che nei prossimi giorni verranno ceduti. Nell’elenco non figura nemmeno Carillo, che in realtà è a Pescara e ha già svolto le visite mediche. Qualche ora per risolvere le questioni burocratiche, poi verrà ufficializzato l’arrivo in prestito del difensore che qualche giorno fa era stato ceduto proprio dal Delfino al Genoa. Stesso discorso per Memushaj che a breve si aggregherà alla comitiva. In seguito toccherà al difensore del Cesena, Scognamiglio, e all’esterno offensivo della Pro Vercelli Massimiliano Gatto.

Ledlan Memushaj, 31 anni

La truppa comprende anche i giovani Morselli e Mancini, che comunque nella prossima stagione andranno a fare esperienza in serie C. Dunque, i dirigenti pescaresi saranno chiamati a svolgere un lavoro impegnativo. Da un lato, bisognerà sfoltire l’organico che già in settimana potrebbe superare le 35 unità. Dall’altro, sarà indispensabile individuare i rinforzi necessari per ovviare alle carenze presenti in alcuni reparti.
Due settimane fa il presidente Daniele Sebastiani ha dichiarato che l’obiettivo della società è quello di allestire una squadra in grado di centrare l’accesso ai play off. Per presentarsi ai nastri di partenza con un organico all’altezza sarà indispensabile intervenire sul mercato. Le criticità maggiori si presentano in attacco, un reparto destinato a cambiare volto. Ma andiamo con ordine.
I portieri. Sono tre gli estremi difensori sotto contratto. Fiorillo, che nei giorni scorsi ha rifiutato l’allettante offerta del Qarabag per continuare a difendere la porta biancazzurra. Ora la dirigenza dovrà scegliere il suo vice.
Il 22enne Savelloni ha un altro anno di contratto e quasi sicuramente verrà ceduto. Bisognerà capire, invece, le intenzioni di Kastrati. Il portiere è rientrato dal KF Teuta, dove ha collezionato 19 presenze nel massimo campionato albanese. L’anno scorso preferì andare a giocare nel suo Paese anziché rivestire il ruolo di “secondo” nel Pescara. In ogni caso, un altro portiere dovrebbe essere ingaggiato.
La difesa. È il reparto più affollato con ben 13 giocatori: Campagnaro, Celiento, Fornasier, Crescenzi, Elizalde, Balzano, Gravillon, Perrotta, Vitturini, Zampano, Ventola, Celli e Carillo. Che presto diventeranno 14 con l’arrivo di Scognamiglio. Senza contare Diallo, Maloku e Karkalis, non convocati da Pillon. Un piccolo esercito di difensori che dovrà essere necessariamente scremato per far spazio a un elemento di sicura affidabilità, considerato che Zampano dovrebbe lasciare l’Abruzzo.
Il centrocampo. La base di partenza è discreta, soprattutto se resterà Brugman. Il riscatto di Machìn è una notizia positiva, così come il ritorno di Palazzi, anche se la mezzala di proprietà dell’Inter avrà bisogno di un po’ di tempo per rimettersi in forma dopo il grave infortunio al ginocchio. Poi c’è Memushaj che per la B resta un ottimo giocatore. Proietti e Kanoutè sono delle buone alternative, mentre Selasi andrà via lasciando spazio a un’altra mezzala.
L’attacco. Qui il Pescara si giocherà il futuro. Il reparto ha bisogno di un robusto intervento, visto che solo Bunino e Mancuso dovrebbero restare in riva all’Adriatico. Servono tre esterni offensivi e una punta centrale. E non si dovranno sbagliare le scelte se si vorrà disputare un campionato di vertice.
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