Bettella: «Ho scelto subito il Pescara» 

«In tanti mi hanno cercato, ma solo qui si punta forte sui giovani»

PESCARA. Chi lo conosce bene non ha dubbi: Davide Bettella è un predestinato. Il 18enne padovano è considerato uno dei difensori più promettenti della scuola italiana che vuole tornare ad essere un punto di riferimento nel mondo. Il primo arrivo del mercato invernale del Pescara è il millenial sul quale l’estate scorsa l’Atalanta ha investito ben sette milioni di euro prelevandolo dall’Inter, che però ha conservato il diritto di riacquisto. Diciannove anni da compiere il 7 aprile, nel girone di andata il centrale difensivo cresciuto nel Padova si è allenato con la prima squadra guidata da Gian Piero Gasperini ma non è riuscito a debuttare tra i professionisti. Da qui la scelta di farlo maturare in riva all’Adriatico per i prossimi 18 mesi. «Quando ho saputo dell’interessamento del Pescara», rivela Bettella, «non ho avuto dubbi. Ho sentito tanti miei ex compagni di squadra e di Nazionale che hanno speso belle parole sulla società e sulla città. Ho parlato anche con Gasperini. Lui è convinto che sia la decisione migliore che potessi prendere ed è contentissimo che io sia qui, in una città dove lui è stato benissimo in passato. Avevo tante proposte, ma ho impiegato un attimo a dire sì al Pescara. L’anno scorso sono andato all’Atalanta per crescere e in questi mesi mi sono allenato duramente imparando tanto da calciatori fortissimi. E ora sono qui per giocarmi una chance importante della mia carriera».
Ha scelto il numero 18 e domani verrà convocato per la gara casalinga con la Cremonese. Davide scalpita per esordire in B, un torneo che ha seguito spesso in passato. «Ho visto tante partite, la serie B mi è sempre piaciuta. È un campionato dove la fisicità e il carattere contano molto. Per un giovane è un’ottima palestra».
Con Gravillon, Perrotta, Scognamiglio e Campagnaro in rosa, non sarà facile ritagliarsi subito uno spazio rilevante, ma Bettella non avrà problemi ad aspettare il suo turno. «I miei compagni hanno tanta esperienza e sono convinto che mi aiuteranno». Capitano della Nazionale under 19, Bettella ha disputato anche due gare con l’Italia under 20. Ama impostare l’azione, si ispira a Sergio Ramos del Real Madrid, però ha visto molti video di Alessandro Nesta, l’ex difensore di Lazio e Milan, ora tecnico del Perugia. «L’anticipo è il mio punto di forza. Devo migliorare in marcatura e nel gioco aereo. Mi piace partecipare alla fase di impostazione». Nella stagione in corso ha segnato due gol in quattro gare con la Primavera dell’Atalanta. «Vado spesso in area avversaria quando ci sono i calci da fermo». Nel vivaio dell’Inter ha vinto lo scudetti under 15, under 17 e quello Primavera l’anno scorso insieme al pescarese Marco Pompetti. Punto fermo delle Nazionali giovanili (60 presenze e 5 reti dall’under 15 all’under 20), ha giocato tante volte in azzurro con Melegoni, Antonucci e Capone. Non sarà problematico inserirsi in un nuovo contesto, con la benedizione di Bepi Pillon.(g.t.)
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