Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, e il capitano Gaston Brugman

MERCOLEDI' A VERONA L'ANDATA

Brugman: arriva il bello, niente errori 

Il capitano sta recuperando dall’infortunio. Sebastiani: azzeriamo tutto, Hellas forte

PESCARA. I play off non li ha mai vinti e vuole mettere in bacheca la prima promozione in carriera. «Adesso arriva la parte più bella della stagione e siamo pronti per dare il meglio». Gaston Brugman sta provando a recuperare in fretta dal problema muscolare, che lo ha messo ko da qualche giorno. Vuole esserci, mercoledì, al Bentegodi. «In campionato con il Verona forse abbiamo sbagliato atteggiamento, ma adesso no. Non bisogna sbagliare, dobbiamo avere il sangue agli occhi. Il Verona è un grandissimo avversario. L’affetto e la carica dei tifosi è sicuramente una marcia in più per noi. Affronteremo questa semifinale con grande voglia e determinazione, ben consapevoli dei nostri mezzi. Giocheremo per vincere, sempre. Dobbiamo lasciare il segno e sinceramente mi piacerebbe riscattare la finale play off persa a Bologna, nel 2015. Non ho mai vinto i play off e mi piacerebbe iniziare ora». Determinato il capitano del Pescara, che mette nel mirino i gialloblù veronesi.
«Siamo stati protagonisti fin dall’inizio della stagione e, dopo questa annata positiva, dobbiamo chiudere in bellezza», osserva il presidente Daniele Sebastiani, che vede il traguardo vicino e sprona il suo Pescara. «I play off li considero un mini torneo a parte, in una B mai così avvincente. Il campionato cadetto di quest’anno credo che sia stato un spot per il mondo del calcio. Avvincente, equilibrato e vivo fino alla fine. Forse la serie B più bella degli ultimi 10 anni», afferma prima di proiettarsi alla sfida del Bentegodi. «Contro il Verona sarà una grande sfida, come quella di 9 anni fa quando vincemmo in finale e tornammo in B a discapito dei gialloblù», ricorda con un sorriso. «Anche se abbiamo chiuso il campionato davanti in classifica, ora non dobbiamo fare l’errore di guardare al vantaggio degli scontri diretti e del fattore campo. Sarebbe un grande errore. Gli scaligeri sono stati costruiti per vincere il campionato, non dimentichiamocelo». E sulla sentenza Palermo, ribadisce. «È stata esecutiva e noi abbiamo agito secondo le regole. Spero solo che in futuro in B si faccia più attenzione alle situazioni economiche-finanziare delle società per evitare poi brutte sorprese. Il futuro della società biancazzurra? Se ci sono persone interessate ad avvicinarsi al Pescara, si facciano avanti. Non chiudiamo le porte a nessuno, a parte che siano persone serie e che abbiamo a cuore il Delfino».
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