Bruno: «Tenuto testa ad una corazzata» Fiorillo: condannati da un solo episodio

C'è amarezza in casa Pescara per l'uscita di scena dalla coppa Italia, ma anche la consapevolezza di essersela giocata a viso aperto con una formazione come l'Empoli che è fra le favorite del...

C'è amarezza in casa Pescara per l'uscita di scena dalla coppa Italia, ma anche la consapevolezza di essersela giocata a viso aperto con una formazione come l'Empoli che è fra le favorite del campionato di serie B. L’allenatore Luciano Zauri si è preso il buono della prova, dello stesso avviso del tecnico anche il centrocampista Alessandro Bruno, autore di una prova maiuscola: «È stata una partita d'agosto, nel primo tempo forse un siamo entrati po' timorosi perché avevamo di fronte l'Empoli, squadra da battere di questo campionato. Siamo andati molto meglio nella ripresa dove abbiamo giocato alla pari con loro e dominato per lunghi tratti», continua il mediano biancazzurro. «Appena abbiamo abbassato la concentrazione abbiamo preso gol, questa cosa deve farci riflettere. Penso comunque che nel complesso abbiamo fatto una buona gara».
Grosso rammarico anche per il portiere Vincenzo Fiorillo, anche lui fra i migliori in casa biancazzurra grazie ad una serie di interventi provvidenziali. «Il rammarico principale è quello di essere usciti a causa di una palla inattiva nei tempi supplementari», ha detto l'estremo difensore dei biancazzurri. «Tuttavia a casa torniamo con alcune certezze. Ad esempio, è vero che nel primo tempo siamo stati timorosi, ma poi abbiamo fatto 45 più 30 minuti veramente alla grande e abbiamo dominato».