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Caidi: Teramo, vinciamo a casa mia
Il difensore biancorosso sabato nella sua Ravenna: «Servono punti, bisogna cambiare passo»
TERAMO. Il Teramo ha iniziato a preparare ieri la gara di sabato (ore 18,30) sul campo del Ravenna. Buone notizie sul fronte degli infortunati: il terzino Celli e l'attaccante Zecca sono tornati a lavorare con il gruppo e quindi possono considerarsi recuperati per la trasferta romagnola.
La classifica (+2 sul terzultimo posto) impone ai biancorossi di cercare un blitz esterno che manca ormai da quattro mesi. Quella di sabato sarà una sfida speciale per Nebil Caidi, che è nato proprio a Ravenna. «Sentirò aria di casa», dice il 30enne difensore, «e spero di regalarmi una gioia davanti alla mia famiglia. A noi servono punti per evitare di arrivare alle ultime giornate con l'acqua alla gola. Non c'è altro tempo da perdere, bisogna iniziare a cambiare passo fin dalla gara di Ravenna. La classifica la guardo, inutile negarlo, e ci dice che per toglierci il prima possibile da questa situazione dobbiamo accelerare. Serve trovare continuità, perchè in un girone così equilibrato non si può continuare ad avere un rendimento altalenante. Sono convinto che offrendo buone prestazioni come quella contro il Monza i risultati arriveranno. E' una questione di atteggiamento e di testa. L'assenza di Speranza (guai alla caviglia, ndc) si sta facendo sentire, non eravamo abituati a fare a meno di lui. Ivan è il nostro capitano, però gli infortuni fanno parte del nostro mestiere e chi gioca al suo posto sta dando tutto quello che può dare per non farlo rimpiangere».
Il discorso scivola, inevitabilmente, sulla vicenda che domenica ha visto la Pro Piacenza perdere per 20-0 a Cuneo prima dell'esclusione dal campionato sancita ieri dal giudice sportivo. «È una cosa vergognosa», sottolinea Caidi, «e che fa male al calcio dopo tutto quello che già si era visto in estate. Ogni anno accadono purtroppo le stesse cose. Tutto questo non va bene. Le società che non hanno le possibilità economiche di fare calcio vanno estromesse prima dell'inizio di una stagione e non a campionato in corso. Mi dispiace molto per i ragazzi che si trovano ad affrontare situazioni di questo tipo».
Oltre a squalificare per un turno il mediano Proietti il giudice sportivo ha inflitto mille euro di multa al club di Campitelli per il fumogeno lanciato in campo nel corso della gara col Monza.
Il recupero. In casa Teramo si guarda con interesse al recupero del girone B in programma stasera. Si affrontano Rimini e Ternana (calcio d'inizio alle 20,30) nella prosecuzione della sfida della prima di ritorno sospesa per nebbia lo scorso 30 dicembre. Il match riprenderà dal 19' del primo tempo con il punteggio di 0-0.
Gaetano Lombardino
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
La classifica (+2 sul terzultimo posto) impone ai biancorossi di cercare un blitz esterno che manca ormai da quattro mesi. Quella di sabato sarà una sfida speciale per Nebil Caidi, che è nato proprio a Ravenna. «Sentirò aria di casa», dice il 30enne difensore, «e spero di regalarmi una gioia davanti alla mia famiglia. A noi servono punti per evitare di arrivare alle ultime giornate con l'acqua alla gola. Non c'è altro tempo da perdere, bisogna iniziare a cambiare passo fin dalla gara di Ravenna. La classifica la guardo, inutile negarlo, e ci dice che per toglierci il prima possibile da questa situazione dobbiamo accelerare. Serve trovare continuità, perchè in un girone così equilibrato non si può continuare ad avere un rendimento altalenante. Sono convinto che offrendo buone prestazioni come quella contro il Monza i risultati arriveranno. E' una questione di atteggiamento e di testa. L'assenza di Speranza (guai alla caviglia, ndc) si sta facendo sentire, non eravamo abituati a fare a meno di lui. Ivan è il nostro capitano, però gli infortuni fanno parte del nostro mestiere e chi gioca al suo posto sta dando tutto quello che può dare per non farlo rimpiangere».
Il discorso scivola, inevitabilmente, sulla vicenda che domenica ha visto la Pro Piacenza perdere per 20-0 a Cuneo prima dell'esclusione dal campionato sancita ieri dal giudice sportivo. «È una cosa vergognosa», sottolinea Caidi, «e che fa male al calcio dopo tutto quello che già si era visto in estate. Ogni anno accadono purtroppo le stesse cose. Tutto questo non va bene. Le società che non hanno le possibilità economiche di fare calcio vanno estromesse prima dell'inizio di una stagione e non a campionato in corso. Mi dispiace molto per i ragazzi che si trovano ad affrontare situazioni di questo tipo».
Oltre a squalificare per un turno il mediano Proietti il giudice sportivo ha inflitto mille euro di multa al club di Campitelli per il fumogeno lanciato in campo nel corso della gara col Monza.
Il recupero. In casa Teramo si guarda con interesse al recupero del girone B in programma stasera. Si affrontano Rimini e Ternana (calcio d'inizio alle 20,30) nella prosecuzione della sfida della prima di ritorno sospesa per nebbia lo scorso 30 dicembre. Il match riprenderà dal 19' del primo tempo con il punteggio di 0-0.
Gaetano Lombardino
©RIPRODUZIONE RISERVATA.