Calcio, un abruzzese alla guida della Lega pro

Gabriele Gravina, ex presidente del Castel di Sangro, eletto al vertice della terza lega calcistica italiana

FIRENZE. Gabriele Gravina, ex presidente del Castel di Sangro che arrivò in serie B, è il nuovo presidente della Lega Pro. Questo l’esito al termine della seconda votazione nel corso dell’assemblea di Lega Pro a Firenze. Gravina ha ricevuto al secondo scrutino 31 voti a suo favore, 7 sono andati a Paolo Marcheschi e 13 a Raffaele Pagnozzi. Il presidente, un passato da forte oppositore alla politica gestionale del presidente uscente Mario Macalli, è per la prima volta al vertice della terza lega italiana.

Originario di Castellaneta, classe ’53, Gabriele Gravina è laureato in giurisprudenza e dopo alcuni anni di esperienza come presidente ed amministratore delegato in diverse società operanti nel settore economico-imprenditoriale è entrato nel mondo del calcio investendo nel Castel di Sangro, formazione che a metà anni Novanta si è spinta fino alla serie B.

Gravina ha poi proseguito la sua carriera nel mondo del calcio, diventando consigliere federale e capo delegazione della nazionale under 21. È anche docente del corso di laurea specialistica in Management dello Sport e delle Imprese Sportive presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo e parallelamente ha intrapreso un percorso nell’ambiente delle banche diventando membro del Consiglio di Amministrazione della Carispaq prima e della Banca di Credito Cooperativo di Roma poi.