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Calcioscommesse, Marilungo ne esce pulito

La punta rinfrancata dalla sentenza di Cremona guiderà i rossoneri nello scontro salvezza di Livorno

LANCIANO. C'è un sorriso in casa Lanciano; è quello di Guido Marilungo. Un sorriso che deriva dalla chiusura con una assoluzione con formula piena, per non aver commesso il fatto, della vicenda che lo legava al calcioscommesse. L’attaccante rossonero, di proprietà dell'Atalanta, era imputato nell'inchiesta sul calcioscommesse di Cremona per i fatti risalenti a quando giocava nella squadra bergamasca. Il procuratore di Cremona, Roberto Di Martino, aveva chiesto 2 mesi e 20 giorni di reclusione nel rito abbreviato scelto dal calciatore, che è stato assolto.

Marilungo aveva sempre ribadito di non essere mai stato al corrente di partite truccate, di essere estraneo a ogni accusa. Ora è arrivata anche la sentenza a confermarlo. Così l’attaccante, che più di tutti sta mettendo testa e cuore nelle partite dei rossoneri, avrà la mente libera per la sfida contro il Livorno. A lui si chiede di trascinare la squadra, lui che ha segnato contro la Ternana e che aveva siglato la doppietta che all'andata ha permesso alla Virtus di battere il Livorno. Lui che è anche diventato capitano, visto che Aquilanti ha chiuso la stagione in anticipo. Marilungo proverà a trascinare i rossoneri che dovranno tirare fuori convinzione e rabbia. Al Picchi bisognerà giocare con la massima concentrazione per ottenere quei tre punti che valgono una stagione intera. L'ultima vittoria risale alla splendida partita giocata contro il Novara in casa un mese fa, il 19 aprile; una Virtus bella di notte che dovrà ripetere l'impresa al Livorno, dove pure si gioca in notturna. Dopo Novara il buon pareggio a Cagliari e poi due sconfitte - Avellino e Pescara- con una Virtus che ha approcciato male le gare, ha giocato senza testa. Infine il pareggio-suicidio contro la Ternana. Un risultato che ha messo nei guai la squadra che fino la 94’ era praticamente salva. Al Picchi grazie ai prezzi stracciati dei biglietti fatti dalla società - 2 euro in curva e 6 in gradinata compresi di prevendita - sarà una bolgia amaranto. I frentani ci saranno. Al momento due gli autobus da 54 posti organizzati: uno del gruppo Lancianese e uno dell'Anxa97. Non tantissimi, ma il fatto che si giochi venerdì sera (partenza dal Biondi alle 12) non agevola l’esodo da Lanciano. Tifosi che attenderanno con ansia anche l'assemblea di Lega di domani con alcune società, tra cui proprio il Livorno (club che era immischiato nell'inchiesta "treni del gol" per le partite truccate col Catania) sul piede di guerra, pronte a chiedere il blocco dei play out. Hanno chiesto ad Abodi di intervenire sul presunto caso-Lanciano e la sentenza d'appello che ha ridotto la penalizzazione della Virtus da -5 a meno 2.

Teresa Di Rocco