colpaccio di gasperini al san paolo 

Capolavoro Atalanta: Castagne e Gomez eliminano il Napoli

NAPOLI. Un cammino a tratti balbettante in campionato, da big affermata quando ci sono Coppe di mezzo. E poca differenza fa se siano europee o italiane: l’Atalanta centra un’altra impresa e lo fa...

NAPOLI. Un cammino a tratti balbettante in campionato, da big affermata quando ci sono Coppe di mezzo. E poca differenza fa se siano europee o italiane: l’Atalanta centra un’altra impresa e lo fa eliminando il Napoli dalla Tim Cup. Castagne e Gomez firmano la storica notte del San Paolo, tardiva la reazione degli uomini di Sarri (si sblocca Mertens) che quando mette mano al turnover qualcosa finisce sempre per pagare. Senza i titolarissimi il Napoli si sgonfia, mentre Gasperini ha paradossalmente a disposizione una rosa in grado di effettuare rotazioni senza risentirne a livello di gioco. Solo applausi per la Dea, ancora bella di notte. Per il Napoli, fresco campione d’inverno, seconda eliminazione dopo quella in Champions League.
C’è Callejon nel ruolo di falso nueve tra Zielinski e Ounas (fuori Mertens e Insigne) ed è lo spagnolo a farsi subito pericoloso con un bel diagonale sul quale Berisha riesce a evitare guai. Primo tempo equilibrato, ma in apertura di ripresa l’Atalanta cresce e passa: Gomez vola sulla sinistra, Cornelius pasticcia in area ma favorisce l’inserimento di Castagne, che brucia Sepe. Atalanta in vantaggio e Sarri non aspetta oltre: dentro Mertens e Insigne per Callejon e Hamsik (56’). L’Atalanta non arretra, anche perché il Napoli, troppo lezioso, fatica a cambiare ritmo, protestando per un mani di Toloi in area che Giacomelli (non contraddetto dal Var) considera involontario. Così, in contropiede, la Dea sigla il raddoppio: agevolato dallo scivolone di Chiriches, Gomez vola via di sinistro firma il 2-0. Non è finita però: all’85’ Mertens riapre il match. Prova a metterci il cuore il Napoli ma l’Atalanta difende con ordine, portando a casa una qualificazione meritata. Prossima rivale con gare di andata e ritorno (31 gennaio e 28 febbraio), una tra Juventus e Torino. L’altra semifinale è Milan-Lazio).