Carlino scalpita, Di Paolantonio: «Rinforzo di qualità» 

Basket A2, il play italo-americano è sbarcato a Roseto e domenica affronterà Imola. Il coach: possiamo rialzarci

ROSETO. In una giornata difficile dal punto di vista meteorologico, a portare un raggio di sole a Roseto è stato l’arrivo di Matt Carlino, nuovo play guardia degli Sharks. Le condizioni meteo purtroppo non hanno permesso al giocatore di partecipare all’allenamento come avrebbe desiderato, dimostrando così la sua voglia di mettersi subito in gioco.
In compenso, dalle visite sembra esser arrivato già in buone condizioni fisiche, essendosi allenato finora sotto le direttive del padre che fa l’allenatore in Arizona.
Carlino ha già preso informazioni su Imola, avversario di domenica prossima, di cui conosce David Bell, avendoci giocato contro l’anno scorso in serie A. Ovviamente soddisfatto è il coach biancazzurro Emanuele Di Paolantonio che descrive come saranno gli Sharks versione 2.0: «Con Carlino prendiamo un rinforzo di qualità, perché dopo questo filotto di sconfitte dovevamo per forza cambiare qualcosa: col suo arrivo ci sarà una nuova aria per tutti, ma dobbiamo essere chiari, che lui non è qui per fare il salvatore della patria. Dai guai dovremo tirarci fuori tutti insieme come gruppo», il punto di vista del coach, che poi racconta come lo impiegherà: «È un atleta in grado di giocare in due ruoli indifferentemente, tanto che a Cremona l’anno scorso faceva il play, mentre in Spagna veniva impiegato esclusivamente come guardia: per noi inizierà facendo entrambe le cose, visto che giocherà al posto della guardia americana, e che manca da un po’ il play titolare Marulli. Quando torneremo al completo, ed allenandolo, vedremo di impiegarlo nel ruolo in cui si sentirà più a suo agio. Di certo ci sarà utile nella gestione degli attacchi, e soprattutto nel portare la sua leadership nei momenti difficili delle partite». Con questo innesto gli Sharks possono riprendere slancio, Di Paolantonio ne è convinto anche perché ci sono ancora ben 23 partite da giocare: «Per noi da domenica con Imola in casa riparte un nuovo campionato: l’obiettivo è batterli e poi fare la corsa su quelle squadre che ci stanno davanti, che in fondo non sono mica lontane, sorride il coach, che con questa mossa spera di ritrovare un PalaMaggetti caldo: «C’è stato troppo allarmismo intorno a noi fin dalla seconda giornata, addirittura alla quarta sembrava di stare ad un funerale: sarà lunga, ma l’obiettivo della salvezza è ancora raggiungibile», la conclusione dell’allenatore, convinto d’aver fatto lui l’affare con Carlino, anziché Orzinuovi firmando Raffa.
Marco Rapone
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