Cinque abruzzesi agli assoluti di lanci 

A Lucca in lizza Beneduce, Di Benedetto, Montanaro, Caporrella e Barbone

PESCARA. A livello nazionale, l’appuntamento principale dell’atletica leggera saranno le finali dei campionati invernali lanci, in programma a Lucca sabato e domenica prossimi, nei quali saranno impegnati cinque atleti abruzzesi (tre donne e due uomini) provenienti dalla fase di qualificazione regionale. Per ogni gara della categoria assoluti (over 20) sono ammessi a partecipare i primi dieci della graduatoria italiana stagionale, più i primi due della graduatoria dell’anno precedente, se non hanno gareggiato nel 2019.
Per quanto riguarda le altre categorie, Promesse (under 23) e Giovanile (under 20), sono ammessi i primi otto della graduatoria stagionale. Una partecipazione abbastanza selettiva, quindi, nella quale la pescarese Alessia Beneduce, tesserata con la Bracco Milano, ha buone possibilità di medaglia nella gara di martello Promesse. E’ accreditata di 57,44 metri (59,19 in carriera, risalente all’8 settembre 2018), terza misura stagionale di categoria, conseguita il 9 febbraio a Mariano Comense. La stessa atleta figura quarta nella momentanea graduatoria assoluti. Nella gara di martello femminile assoluto sarà presente anche la teramana Isabella Di Benedetto (Atletica Avis Macerata), rientrata con la decima prestazione stagionale in Italia, 50,56 metri, che per lei costituisce primato personale. La terza atleta presente, sarà la Junior teatina Ludovica Montanaro (Atletica Gran Sasso Teramo), iscritta nel disco Giovanile con la sesta prestazione stagionale di accredito, 39,62 metri (in carriera vanta 47,91 del 27 maggio 2018). Le gare maschili vedranno in pedana il lancianese Michele Caporrella (Unione Atletica Abruzzo) nel disco assoluto, accreditato della settima prestazione di ammissione con 48,04 metri di stagionale (53,44 in carriera, risalente al 2017), e il teatino Stefano Barbone (Aterno Pescara) nel martello Promesse, settima prestazione stagionale con 52,17 metri, che è anche il suo primato personale in carriera.
Roberto Ragonese
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