alle 12,30 contro il sassuolo 

Conte rimette le ali all’Inter: «Pronti a dare battaglia»

MILANO. Rialzare la testa dopo due sconfitte di fila, provando a cancellare il ruolo di bestia nera del Sassuolo. L'Inter di Antonio Conte va a caccia dei tre punti per ricominciare a correre dopo i...

MILANO. Rialzare la testa dopo due sconfitte di fila, provando a cancellare il ruolo di bestia nera del Sassuolo. L'Inter di Antonio Conte va a caccia dei tre punti per ricominciare a correre dopo i due passi falsi contro Barcellona e Juventus. Le insidie sono però dietro l'angolo, non solo per le assenze di Sanchez, Sensi e D'Ambrosio, ma anche perché i neroverdi hanno vinto ben 7 delle 12 sfide contro i nerazzurri. Conte, però, non sembra preoccuparsene: «Abbiamo lavorato benissimo, questo mi lascia molto sereno. Mi fido di tutta la rosa, ho grande fiducia: affronteremo la situazione a testa alta e petto in fuori, pronti a dare battaglia». A partire dalla partita di oggi (ore 12,30, a Reggio Emilia, diretta tv su Dazn) contro il Sassuolo. «È una partita importante per loro, importantissima per noi», le parole di Conte. «Ci misureremo con una splendida realtà come il Sassuolo, vanno i fatti i complimenti a chi l'ha creato e per questo spiace per la perdita del presidente Squinzi. Noi dobbiamo continuare ad avere regolarità di risultati e prestazioni». Fiducia totale nella sua Inter, quindi, tanto da allontanare anche le voci su Ibrahimovic, una delle possibili idee per il mercato di gennaio. «Ho grandissimo rispetto verso di lui, ma parlare di altri giocatori non è giusto per quel che mi stanno dando i miei calciatori e che spero continuino a darmi, ho fiducia in loro. Sanchez? C'è dispiacere, aveva cominciato a dare un grande apporto. A volte alcune tegole possono dare stimoli per fare ancora più quadrato, dobbiamo uscire più forti dalla disavventura». L'assenza di Sanchez ha, però, messo sul trampolino di lancio il classe 2002 Sebastiano Esposito, che l'Inter non ha lasciato alla Nazionale under 17 per i Mondiali di categoria dopo l'infortunio del cileno. «È una polemica inesistente», ha commentato Conte. «A Viscidi, il coordinatore delle nazionali giovanili, ho detto che ero felicissimo di mandarlo ai Mondiali e gli ho detto 'mi auguro solo non succeda niente’, lui ha capito. Esposito è assolutamente pronto, lo stavo per far giocare con il Barcellona. Nelle disgrazie ci sono opportunità quindi vediamo il bicchiere mezzo pieno». Proprio Esposito potrebbe essere la mossa a sorpresa di Conte, seppur Lautaro sia in vantaggio nel ruolo di spalla di Lukaku nel classico 3-5-2. In difesa Godin può lasciare spazio a Bastoni, mentre a centrocampo Gagliardini e Vecino si contendono il posto di Sensi.
In casa Sassuolo torna l’emergenza in difesa. Oltre a Rogerio, fuori ormai da più di un mese, e a Chiriches fermatosi in Nazionale per un problema alla coscia, De Zerbi deve fare a meno anche di Ferrari.