pallavolo femminile 

Dannunziana brilla con le giovani 

Prima squadra in C, ma le formazioni under 13, 14 e 16 fanno bene

PESCARA. Al netto della retrocessione (dalla serie B2 femminile) patita dalla squadra maggiore (peraltro giovanissima), quella appena conclusa resta, nel suo complesso, una stagione agonistica più che positiva per la Dannunziana Pescara di Massimiliano Vettraino. Che, dopo la decisiva svolta rappresentata dalla "politica verde" intrapresa, è ugualmente riuscita a togliersi delle belle soddisfazioni. Manco a dirlo in ambito giovanile, complice l'arrivo nel club, di un tecnico bravo ed affermato (nei vivai) quale Stefano Schiavone. A sua volta coadiuvato nel ruolo da Jenny Arnoldi, passata dal campo alla panchina dopo una carriera vissuta tra serie A e B. E con una simile accoppiata i risultati non si sono fatti attendere. In particolare con le più giovani: nello specifico con le squadre femminili under 13 e under 14. Che oltre ad aggiudicarsi entrambi i titoli terrioriali Abruzzo Sud Est (ovvero Pescara-Chieti), che di fatto sostituiscono le finali provinciali, hanno anche disputato quelle regionali. Inoltre, sempre con l'under 13, la Dannunziana ha addirittura raggiunto la finale (poi persa ad opera del Gabicce, succursale del Modena) nella Easter Volley, vera e propria vetrina di lusso del movimento pallavolistico giovanile italiano. Molto bene è andata pure l'under 16, sconfitta una sola volta in stagione, e per questo esclusa dalla finale di categoria. In attesa di buone nuove dalla federazione sul fronte ripescaggio in B2 (la Dannunziana occupa il sesto posto su 36 formazioni per cui dovrebbe sicuramente farcela), il club adriatico è ora impegnatissimo: sia con le attività di beach volley e col Camp-Clinic di Caramanico, sia nello stringere ulteriori intese di collaborazione con altri sodalizi della regione. Sulla scia di un percorso peraltro intrapreso già da qualche tempo. (s.d.c.)
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