Di Paolantonio avverte Roseto: «Ci aspettano sette finali» 

Basket, il campionato di serie A2 ripartirà domenica con l’impegno casalingo contro Trieste Il coach: «Sarà decisiva la tenuta mentale e fisica». Ancora lavoro differenziato per Lupusor 

ROSETO. Finita la final eight di Coppa Italia che ha permesso al Roseto Sharks di avere di qualche giorno di riposo extra, sono ricominciati gli allenamenti al PalaMaggetti con la squadra al completo: c’erano Carlino e Ogide freschi di toccata e fuga dagli Stati Uniti, c’era Casagrande che ha dimenticato i guai alla caviglia, e c’erano anche Marulli e Lusvarghi in ripresa dopo qualche acciacco; lavoro differenziato invece per Lupusor, sotto il controllo del preparatore Faragalli.
Un rientro con tanta voglia di ricominciare a lavorare, indispensabile per affrontare bene questa coda di campionato fatta di sette partite tutte da giocare come fossero finali: ne è convinto il coach degli Sharks Emanuele Di Paolantonio che crede nella rincorsa salvezza nel campionato di serie A2 di basket: «Aver goduto di una breve pausa dal campionato è stato positivo: permette al gruppo di rifiatare e di prepararsi bene sia fisicamente che mentalmente».
Non sono però stati sciolti i nodi sull’impiego di Lupusor: «Per lui è stato definito un preciso percorso riabilitativo, c’è fiducia perché si sta lavorando bene cercando anche di limare qualche giorno rispetto alla tabella di marcia; per le certezze però dovremo aspettare il fine settimana, quando il ragazzo farà nuovi accertamenti».
In questi giorni di riposo in famiglia, il coach ha ritagliato per sé un pomeriggio per andare alle final eight di Jesi a vedere Trieste, prossima avversaria degli Squali, sconfitta a sorpresa da Tortona che poi la coppa l’ha vinta: «Vedere dal vivo Trieste era un’occasione che non potevo perdere: faccio i complimenti a Tortona per come è stata in campo, averli visti vincere la coppa premia ancora una volta squadre che fanno della programmazione la propria bandiera. Da parte nostra, dovremo far tesoro di quel che si è visto su parquet».
La piccata reazione del presidente dei giuliani dopo la sconfitta ha avuto una certa eco, facile ora aspettarsi una reazione: «Sicuramente verranno con grande voglia di riscattarsi, visto che in pochi giorni hanno perso il primato in campionato, uscendo al primo turno in coppa Italia. Sarà importante resistere fin dai primi minuti alla loro aggressività, precisi a controbattere senza farli scappare: se ci riusciremo potremmo nel finale provare a piazzare la giocata».
Domenica (ore 18) inizierà un mini campionato di sette turni per Roseto, Orzinuovi e Bergamo, che questa sera recupererà il match con la Fortitudo: «Un finale in cui sarà decisiva la tenuta mentale e fisica della squadra.
Difese con aiuti nelle rotazioni e gestione paziente degli attacchi saranno il nostro credo: se sapremo rinunciare a qualche personalismo, faremo un passo in avanti decisivo per il nostro futuro».
Ci sarà oggi all’hotel Liberty l’incontro tra Daniele Cimorosi e il presidente della Fip Gianni Petrucci col presidente della Fip Abruzzo Francesco Di Girolamo per meglio definire i dettagli in merito alla candidatura di Roseto come centro tecnico federale del Basket 3 contro 3, magari anche sfruttando il nuovo campo regolamentare costruito sulla sabbia di fronte al Bellavista.
Marco Rapone
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