SERIE C

Esperienza al potere, Speranza è l’arma in più del Teramo

Il capitano è alla settima stagione con la maglia biancorossa «Si riparte dopo l’annata non positiva, è l’ora del riscatto». In arrivo De Grazia

ALFEDENA. La saggezza del capitano. Ivan Speranza evita proclami, ma sa che il Teramo dovrà disputare una stagione migliore rispetto a quella passata. In fondo, da quando ha preso le redini del club, il patron Luciano Campitelli ha sempre costruito rose in grado di lottare per posizioni di vertice. Anche in quella che si è conclusa lo scorso 28 maggio con la sofferta salvezza ai play out contro il Lumezzane. «È vero», ammette Speranza, «alla vigilia del torneo scorso avevamo ben altre aspettative. Purtroppo nel calcio può succedere, nell’ultimo campionato è successo di tutto. Inoltre, a volte il campo emette sentenze inattese, però aver conquistato la permanenza nella categoria rappresenta un traguardo importantissimo, se non l’avessimo centrata sarebbe stato un disastro». Si ricomincia con un nuovo tecnico e una lunga schiera di giovani desiderosi di mettersi in mostra. Il 31enne difensore calabrese sarà ancora una volta il leader del gruppo. «Fa piacere aiutare i ragazzi a crescere sia sotto il profilo umano che calcistico». Da sei anni veste la maglia biancorossa: 100 presenze in campionato, 2 ai play out, 4 in coppa Italia e 2 in Supercoppa per un totale di 108 partite con il Diavolo. Arrivò nella stagione 2011-12 ottenendo subito la promozione in serie C2. E nel 2014 ci fu il salto in C1. «Vogliamo ripartire con il piede giusto cercando di riscattare l’ultima stagione che non è stata esaltante, ma bisogna riconoscere che nei sei precedenti campionati che ho giocato con il Teramo spesso ci siamo tolti molte soddisfazioni».
Il cantiere è aperto, per completare l’organico serviranno almeno altri quattro innesti e il capitano biancorosso non se la sente di indicare l’obiettivo. «Partiamo con i piedi per terra pensando solo a costruire qualcosa di buono. Al tempo stesso, sappiamo che Campitelli è sempre molto ambizioso ed è abituato a lottare per vincere».
In panchina c’è un tecnico che ha la stessa voglia di rivalsa del Teramo. «Asta è un allenatore giovane che trasmette grande entusiasmo. Anche lui viene da due stagioni non proprio positive e speriamo di aiutarlo a lavorare nel migliore dei modi. Le sue squadre hanno sempre espresso un buon calcio e ci impegneremo al massimo per metterlo in condizione di trasmettere le sue idee». Asta attende qualche rinforzo. Le prossime ore saranno decisive per l’ingaggio del centrocampista dell’Ascoli Lorenzo De Grazia che a breve potrebbe aggregarsi ai nuovi compagni. Ad Alfedena la preparazione procede a ritmi serrati. Ieri un imprevisto con Milillo che ha svolto una seduta differenziata a causa di una contusione alla caviglia. Oggi è in programma la solita doppia seduta, mentre venerdì è in programma il primo test con l’Ala Fidelis (Prima Categoria molisana). (g.t.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.