Fed Cup, la Errani rialza l’Italtennis e scalda il pubblico di Chieti 

E' 1-1 con la Spagna dopo il ko della Paolini e la vittoria della romagnola. Oggi (dalle ore 14) al PalaTricalle le azzurre vogliono chiudere in bellezza

CHIETI. La Paolini va ko, la Errani rialza l'Italia. La prima giornata della sfida di Fed Cup con la Spagna, valida per il primo turno del World Group II, termina 1-1. Il PalaTricalle di Chieti, gremito da circa 2400 spettatori, segna la rinascita di Sara Errani che, dopo un 2017 da dimenticare che l'ha fatta sprofondare oltre la centesima posizione nel ranking mondiale, domina con la spagnola Lara Arruabarrena, vincendo in due set (doppio 6-1) in appena un'ora e un minuto di gioco. La Errani ha riacceso le speranze azzurre dopo che nel singolare di apertura, giocato sulla terra rossa indoor, Jasmine Paolini ha perso 2-0 (6-2 e 6-3) con la spagnola Carla Suarez Navarro in poco meno di un'ora e dieci minuti. Pronostico rispettato, ma la 22enne toscana ha giocato con grinta e, soprattutto nel secondo set, ha retto il confronto con la Suarez Navarro, la numero 29 al mondo. Dopo un game molto combattuto, la spagnola ha allungato e ha conquistato il primo punto per la sua squadra con un passante di rovescio lungo linea che ha dato il colpo del ko alla Paolini, uscita a testa alta dal match. «All'inizio ero troppo indietro e lei mi infilava dappertutto», spiega la Paolini, alla terza presenza in azzurro dopo l'esperienza del play out vinto a Barletta lo scorso anno. «Poi, piano piano sono cresciuta e ho cercato di sfruttare questo match per fare esperienza, che è la cosa che mi manca di più. Devo affrontare i primi game in maniera diversa, imponendo da subito il mio gioco». A ristabilire la parità ci ha pensato la Errani, la più esperta dell'Italia, che si è caricata la squadra sulle spalle e ha trascinato il pubblico abruzzese. Il match con la Arruabarrena si apre con break e contro-break, ma la 30enne bolognese, alla sua 40esima partita in Fed Cup, impiega poco tempo per salire in cattedra e allungare sul 4-1 per poi aggiudicarsi la prima frazione con un 6-1 in meno di mezz'ora. Stesso copione nel secondo set, con la Errani che sale sul 2-0, allungando la striscia di sette giochi consecutivi dall'1-1 della prima partita, e poi chiude i conti dopo che la spagnola ha accennato una timida reazione. Oggi si riparte alle 14 con l'atteso match tra la Errani e la Suarez Navarro, le rispettive numero uno dei due team. A seguire quello tra la Paolini e la Arruabarrena e in chiusura il doppio tra la coppia azzurra Deborah Chiesa/Elisabetta Cocciaretto e la coppia spagnola Georgina Garcia Perez/Maria Jose Martinez Sanchez. Con una Errani così, l'Italia sogna l'impresa. E insieme a lei anche il pubblico del PalaTricalle.
Giammarco Giardini
©RIPRODUZIONE RISERVATA.