Federico: Teramo, fammi vedere chi sei Infantino arma in più 

Il ds del Diavolo lancia la corsa salvezza: «D’ora in poi i punti saranno pesantissimi. Servono rabbia e mentalità vincente»

TERAMO . È alle porte una fase del campionato probabilmente decisiva per la corsa-salvezza. Sabato, sul campo del Ravenna, il Teramo è chiamato a sfatare il tabù trasferta a distanza di quattro mesi dall'ultimo (e unico) blitz esterno della stagione. «I punti in palio iniziano ad essere pesantissimi», dice il ds Sandro Federico, «perciò dobbiamo cercare in ogni modo di conquistare un successo a Ravenna. Le dirette concorrenti per la permanenza in C stanno muovendo la loro classifica e lo stesso vogliamo fare noi. L'importante è scendere in campo con la giusta rabbia, come si è visto contro il Monza, e con una mentalità vincente. È arrivato il momento di dimostrare tutto il nostro valore, senza dimenticare che mercoledì giochiamo anche in coppa Italia (a Viterbo, ndc) e ci teniamo a superare il turno. Quando affrontiamo formazioni d'alta classifica facciamo sempre bene. Sono fiducioso, quindi, per la gara di sabato. È inoltre fondamentale che Infantino sia riuscito a segnare al Monza il primo gol su azione, con un colpo di testa da grande attaccante. Quelle sono le situazioni che lo esaltano e che in carriera gli hanno fatto fare tante reti. Dobbiamo essere bravi nel metterlo nelle condizioni di arrivare a concludere. Puntiamo molto su Infantino, ma allo stesso tempo mi aspetto un contributo realizzativo anche da Sparacello, Zecca, Barbuti e Cappa. Adesso diventano tutti determinanti».
Tra i pali, da tre partite, la maglia di titolare è finita sulle spalle di Gomis a discapito di Lewandowski. Il 22enne portiere polacco, un paio di settimane fa, ha perso improvvisamente il posto dopo un'influenza che lo ha tenuto ai box per qualche giorno. «Non è una scelta definitiva», chiarisce Federico, «perchè abbiamo tre portieri di grande livello e chi sta meglio gioca. In questo momento sta parando Gomis e lo sta facendo anche bene, ma Lewandowski ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per tornare a difendere la porta del Teramo nelle prossime partite. Si tratta di una scelta momentanea e che non ha niente a che vedere con le sirene di mercato che hanno interessato Lewandowski a gennaio. LUI è ancora di nostra proprietà e non è stato venduto nè promesso a nessuno. Ci tengo a sottolinearlo». La squadra di Maurizi, nel frattempo, continua a preparare la trasferta di Ravenna. Da valutare, nelle prossime ore, le condizioni di tre giocatori: Armeno (contusione al ginocchio destro), Altobelli e Mantini hanno saltato l'allenamento di ieri pomeriggio. Nel caso in cui Armeno non dovesse farcela il recuperato Celli è pronto a tornare sull'out sinistro fin dal primo minuto. In cabina di regia, al posto dello squalificato Proietti, si profila l'impiego di Giorgi. Oggi seduta mattutina in programma alle 11.
Nuova panchina. L'Alessandria (girone A) ha un nuovo allenatore: è il 45enne Alberto Colombo, ex Vicenza, che prende il posto di Gaetano D'Agostino, esonerato dopo la sconfitta casalinga di domenica contro l'Arzachena.
Gaetano Lombardino
©RIPRODUZIONE RISERVATA.