Fiocco rosa e rotta play off Scognamiglio in prima linea 

Il difensore papà per la seconda volta: «La vittoria di Crotone per la mia piccola Arianna. Promozione in A? Noi ci siamo, martedì a Benevento bivio importante»

PESCARA. Tre gare per la gloria. Nei prossimi 20 giorni il Pescara si giocherà una fetta importante della stagione. Padova, Benevento e Spezia gli avversari in calendario. Il Delfino dovrà dare il massimo per centrare 9 punti e spiccare il volo. «Noi ci siamo e faremo di tutto per arrivare il più lontano possibile». Gennaro Scognamiglio punta tutto sul Delfino e non vede l’ora di tornare sul podio della B. «A Crotone abbiamo dato un bel segnale», racconta il 32enne difensore napoletano, il migliore in campo in Calabria.
Per l’esperto centrale la vigilia della sfida di Crotone non è stata come le altre. «Qualche ora prima della partita è nata Arianna», racconta il classe 1987 arrivato in estate dal Cesena. «La nascita della piccola sicuramente mi ha dato una spinta in più e la vittoria di Crotone la dedico a lei», racconta Scognamiglio che, dopo aver vinto campionati in D e C, vuole vincere anche in cadetteria. «Abbiamo fatto la partita che volevamo, non abbiamo rubato nulla, e nella ripresa potevamo fare qualche gol in più. Non era semplice spuntarla perché lo Scida è un campo difficilissimo». Gennaro lo sa bene visto che ha vestito per due anni la maglia rossoblù. «Ho sentito le proteste del Crotone per il rigore non dato a Spolli. Il mio fallo c’era, posso tranquillamente ammetterlo, ma poco prima c’era stato un fallo clamoroso di Pettinari ai danni di Balzano che non è stato minimamente sanzionato», dice il ragazzone di Castellammare di Stabia. «La partita di Crotone deve essere un trampolino per il prosieguo del campionato. Per 90 minuti non abbiamo mai mollato dimostrando di essere una grande squadra. Campagnaro? L’intesa c’è e mi piace giocare insieme ad un giocatore come lui. Ora dobbiamo dimostrare che possiamo farlo anche in futuro».
Scognamiglio carica e guarda avanti con fiducia, come il tecnico Pillon, che finalmente parla di play off, e il presidente Sebastiani che vede un Delfino pronto per la promozione diretta. «Dico che possiamo puntare in alto e arrivare fino in fondo», continua il difensore. «Sicuramente, dopo una vittoria del genere, abbiamo dimostrato di poter lottare con tutti». Ed ecco che indica la rotta per i play off. «Le prossime tre partite saranno fondamentali. La prima sabato contro il Padova, una squadra tosta, che è cambiata molto durante il mercato di gennaio», ma il suo mirino è spostato a martedì. «Il vero bivio, però, sarà la gara di Benevento», mette in guardia Scognamiglio, che conosce bene l’ambiente sannita visto che ha giocato con quella maglia nella stagione 2014-2015. «Sarà una gara difficilissima su un campo molto caldo. Fare bene quella partita dirà tanto sul nostro futuro. Sarà uno snodo molto importante».
E lui, da ex, dopo aver giustiziato il Crotone, vuole replicare al Vigorito, magari dedicando il primo gol alla piccola Arianna.
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