Folla e grande entusiasmo al Giro d’Italia hand-bike

Il pubblico di Castel di Sangro ha seguito con calore e passione la gara con 49 ciclisti paralimpici sul tracciato cittadino: trionfa il bergamasco Tomasoni

CASTEL DI SANGRO. Una cinquantina di iscritti, in rappresentanza di ventuno squadre provenienti da ogni parte della penisola hanno partecipato, ieri mattina a Castel di Sangro, alla sesta tappa del Giro d'Italia di Hand-Bike (particolari biciclette che si muovono tramite apposite manovelle spinte con le braccia da atleti disabili), vinta per la cronaca dal bergamasco Giordano Tomasoni, che ha tagliato il traguardo tra due ali di folla festante.

Davvero tante le persone che con il loro entusiasmo hanno incoraggiato i partecipanti, per la gioia degli stessi organizzatori, la Asd Pedale Sulmonese del presidente Lorenzo Schiavo, che con i suoi collaboratori ha curato nei dettagli un tracciato cittadino considerato di media difficoltà (in prevalenza pianeggiante), ma molto tecnico, soprattutto nella parte finale.

Circa 3 km (da ripetere più volte) la lunghezza del percoso, con partenza e arrivo a Castel di Sangro, vicino allo stadio Teofilo Patini. La formula della prova era quella abituale per questo genere di competizioni: 1 ora di gara + 1 giro.

Ad aggiudicarsela, come detto, è stato il 45enne atleta dell'associazione Disabili Bergamaschi, che con due concorrenti poi saliti sul podio ha dato vita a un bellissima sfida a tre, conclusasi soltanto nel finale a suo favore, avendo tagliato il traguardo con un leggero vantaggio nei confronti di un irriducibile Diego Colombari, staccato di pochissimi secondi.

Quarantanove il numero totale dei partecipanti, dei quali 42 hanno concluso per intero la prova. Da sottolineare la presenza, graditissima, di uno starter di eccezione come il presidente nazionale della Fci (federazione ciclistica italiana) Renato Di Rocco, che ha seguito le varie fasi della gara accanto al presidente abruzzese della Fci, Mauro Marrone.

Nel pomeriggio, a sugellare nel migliore dei modi una splendida giornata di sport, l'immancabile cerimonia di premiazione finale, ospitata nel palazzetto dello sport sangrino.

Ordine d'arrivo. 1) Giordano Tomasoni (Associazione Disabili Bergamaschi), in 1h 8'36"; 2) Diego Colombari (Pol. Passo), in 1h 8'40"; 3) Mauro Cratassa (Circolo Canottieri), in 1h 9'38"; 4) Stefano Girelli (Unione Ciclistica Petrignano); 5) Fabrizio Bove (Anmil Sport Italia); 6) Paolo Lucarelli (Polisportiva Ha Varese); 7) Christian Giagnoni (Team Tredici Bike); 8) Antonio Catalano (Asd Active); 9) Massimiliano Bonizzoni (Fly Handbike Cremona); 10) Paolo Francione (Integrabili Handbike); 11) Alfredo Abate (Asd Team Pulinet); 12) Mauro Scarpari (Asd Active); 13) Walter Groppi (Team Equa); 14) Pietro Trozzi (Pedale Sulmonese); 15) Matteo Duranti (Asd Active); 16) Fatmir Kruezi (Vitersport); 17) Domenico Lucisano (Integrabili Handbike); 18) Claudio Pietroboni (Asd Active); 19) Gianantonio De Bastiani (Velo Club Sommese); 20) Ivan Sperone (Pol. Passo); 21) Luciano Spena (Team Mtb Bee and Bike); 22) Marco Toffanin (Anmil Sport Italia); 23) Franco Pallotta (Pedale Sulmonese); 24) Riccardo Lucaccioni (Unione Ciclistica Petrignano); 25) Massimo Martelli (Asd Active); 26) Giuseppe Murolo (Vitersport); 27) Loreto Di Loreto (Pedale Sulmonese); 28) Rossano Baronti (Team Tredici Bike); 29) Benedetto Perrina (Sportabili Alba Onlus); 30) Marius Bozbici (Gisc Giambenini); 31) Renzo Pieri (Unione Ciclistica Petrignano); 32) Marco Catania (Sportabili Alba Onlus); 33) Francesco Masciarri (Unione Ciclistica Petrignano); 34) Antonio Trevisani (Asd Ciclo Team); 35) Roberta Amadeo (Team MTB Bee and Bike); 36) Luigi Grill (Sportabili Alba Onlus); 37) Andrea Conti (Gsc Giambenini); 38) Ciro Sito (Pedale Sulmonese); 39) Fabio Marzocchi (Velo Club Sommese); 40) Sara Valenti (Apre-Olmedo).

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