Giampaolo: scommetto sulle qualità di Galano  

Prima attaccante in biancazzurro e poi a Salerno, oggi è l’allenatore della Recanatese in serie D

PESCARA. «Cristian Galano deve sfruttare questa chance». Federico Giampaolo carica il suo allievo. L’ex attaccante del Pescara, attuale tecnico della Recanatese (serie D), conosce bene l’esterno offensivo biancazzurro per averlo allenato nella Primavera del Bari. «Galano non ha ancora espresso tutto il suo talento. Ora, a 28 anni, è arrivato il momento di fare il salto di qualità». A tre giorni dalla sfida tra due sue ex squadre, Salernitana e Pescara, il 49enne di Giulianova spinge il suo pupillo. «Cristian ha giocato in piazze importanti e a Pescara avrà un’altra occasione per dimostrare di non essere più un’eterna promessa. È un ragazzo introverso, che va coccolato e stimolato, però ha dei colpi straordinari».
A poco meno di due settimane dalla chiusura del mercato, la rosa di Luciano Zauri necessita di altri quattro innesti. «Sono partiti calciatori fondamentali come Brugman e Mancuso, ma sono convinto che alla fine l’organico sarà competitivo. Il presidente Sebastiani sa cosa fare per migliorare la squadra e Zauri mi sembra un allenatore preparato. Obiettivo serie A? È presto per dirlo. Sulla carta ci sono avversari più quotati, ad esempio l’Empoli, il Benevento e il Frosinone, poi bisognerà vedere se i pronostici verranno rispettati. La serie B è imprevedibile, occorre aspettare per dare giudizi attendibili. Certo è che una piazza come Pescara non può accontentarsi di una salvezza tranquilla. Sono sicuro che i biancazzurri lotteranno per un posto nei play off».
Sabato il debutto in trasferta contro la Salernitana. Nel 1998-99 Federico Giampaolo ha vestito la maglia granata in A con Delio Rossi in panchina, poi sostituito da Franco Oddo che ha sfiorato la salvezza. «È un ambiente simile a quello di Pescara, giocare all’Arechi non è mai facile. Un pronostico sulla gara di sabato? Impossibile farlo, la prima di campionato è sempre un’incognita».
Dopo le recenti delusioni, Gian Piero Ventura riparte dalla B. «Ventura ha compiuto una scelta di umiltà. Nonostante l’esperienza negativa con la Nazionale, finita male per tanti motivi, resta un ottimo allenatore, un lusso per la categoria. Ripartire da Salerno in B è un segno di enorme passione per il proprio lavoro». Tra i nuovi acquisti dei campani c’è Alessio Cerci, l’ex azzurro allenato in passato da Ventura al Pisa e al Torino. «Se lo ha voluto significa che Alessio Cerci non ha perso gli stimoli. Può fare la differenza».
Nella storia del Delfino, con 65 gol in 8 stagioni, Giampaolo è il secondo giocatore più prolifico alle spalle di Mario Tontodonati (120 reti tra il 1940 e il 1959) e davanti a Marco Sansovini (54 gol). Nel 2013-14 Federico è tornato a Pescara per guidare la Primavera biancazzurra, poi ha proseguito la carriera alla Vallèe d’Aoste e in seguito è stato vice del pescarese Luca D’Angelo all’Andria, in serie C. Infine, due stagioni all’Avezzano e ora la sfida al timone dell’ambiziosa Recanatese. «Puntiamo ai play off. Sulla carta, oltre a noi, le favorite sono Campobasso, Pineto, Matelica e Vastese». (g.t.)
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