formula 1 - domenica in azerbaigian 

Hamilton, c’è il ritiro all’orizzonte:  «Potrei lasciare a fine stagione»

ROMA. Prima che si mettano in moto i motori a Baku in vista del Gran Premio di F1 dell'Azerbaigian (domenica ore 15), ad accendere l'atmosfera nel paddock azero ci pensa Lewis Hamilton. A stupire...

ROMA. Prima che si mettano in moto i motori a Baku in vista del Gran Premio di F1 dell'Azerbaigian (domenica ore 15), ad accendere l'atmosfera nel paddock azero ci pensa Lewis Hamilton. A stupire tutti non è una delle evoluzioni in pista della Mercedes dell'inglese, ma la rivelazione, per certi versi choc, del tre volte campione del mondo di voler lasciare il Circus già il prossimo anno. Un annuncio a sorpresa che fa venire in mente quanto fatto dal suo ex compagno di squadra Nico Rosberg che decise di lasciare la massima serie poche ore dopo essersi laureato iridato per la prima volta in carriera. Una eventualità quella di lasciare la Formula 1 nel pieno della sua attività, a 32 anni e con una Mercedes ancora in grado di vincere, che Hamilton ha espresso in una intervista ad Auto, la rivista ufficiale della Fia. «Il destino è nelle mie mani», stupisce il pilota britannico nell'intervista. «Potrei decidere di ritirarmi alla fine di quest'anno: significherebbe questo che la mia carriera sarebbe meno importante che se decidessi di lasciare fra cinque anni? E chi può dirlo? Ad ogni modo», aggiunge Hamilton lasciando spazio ad ogni ipotesi, «non mi va di parlare di questo adesso, perché non so che cosa mi aspetta, né quel che farò». E in ogni caso Hamilton vorrebbe essere ricordato come Ayrton Senna, indimenticato asso del volante brasiliano del quale nel Gp del Canada ha eguagliato il numero di pole position (65), ricevendo in dono dalla famiglia del tre volte campione del mondo un casco speciale: «Voglio diventare come lui», assicura il primo pilota di colore della storia della Formula 1, «e mi piacerebbe che la gente mi ricordasse nella stessa maniera: essere riconosciuto come un pilota duro ma corretto».