la fiorentina non regge l’urto 

Icardi è già protagonista: l’Inter parte con il turbo

MILANO. La Scala del calcio riapre i battenti e srotola il tappeto rosso per Mauro Icardi che - in soli 15' - firma la prima doppietta del campionato dell'Inter. Asfaltata (3-0 con il tris segnato...

MILANO. La Scala del calcio riapre i battenti e srotola il tappeto rosso per Mauro Icardi che - in soli 15' - firma la prima doppietta del campionato dell'Inter. Asfaltata (3-0 con il tris segnato da Perisic) la Fiorentina di Stefano Pioli, acclamato da San Siro come “l'unico vero interista della passata stagione”, si legge sullo striscione esposto dalla Nord. Nerazzurri subito in vantaggio su calcio di rigore, con il Var protagonista anche a Milano. Gran debutto - davanti a 50 mila persone - per l'Inter di Luciano Spalletti, loquace protagonista della nuova annata senza botti di mercato, ma con qualche significativo aggiustamento. Il tecnico di Certaldo ci crede, si emoziona e filosofeggia, vero leader di un gruppo che si era sfaldato a tal punto da non centrare neanche l'Europa League. Si conferma la cabala negativa per Pioli che, a uno a uno, ha visto sfilarsi i suoi uomini migliori, ultimo Kalinic ormai rossonero. Gli altri due vestono i colori interisti, Borja Valero e Vecino. Un buon tandem nel 4-2-3-1 di Spalletti con Brozovic a sorpresa trequartista al posto di Joao Mario. In difesa Nagatomo, in panchina Gagliardini e Dalbert. Scelte, come sempre non scontate, ma sicuramente indovinate, prima vittoria, primi tre punti nel giorno che segna il riscatto delle milanesi con il Milan che vince a Crotone. L'Inter è subito padrona del campo e dopo soli 6' sblocca la partita: Icardi, lanciato da Nagatomo, viene atterrato in area da Astori. Tagliavento indica subito il dischetto, il Var controlla e conferma la decisione dell'arbitro. Il capitano nerazzurro spiazza Sportiello. L'Inter è aggressiva, domina il gioco e ha voglia di iniziare bene la stagione. Lo dimostra soprattutto Perisic che cambia fascia e al 15' serve un assist perfetto di sinistro a Icardi che, con un movimento da grande attaccante, anticipa due difensori e trova la doppietta. La squadra di Pioli fatica ad affacciarsi nella metà campo nerazzurra. Sul finire del primo tempo viene chiamato in causa ancora il Var per un presunto fallo in area di Miranda su Simeone ma dopo due minuti di consultazione, correttamente, non viene concesso il rigore alla Fiorentina. Icardi, anche nella ripresa, è una spina nel fianco per la difesa viola. Pioli prova a scuotere la squadra, toglie Benassi e Simeone, deludenti, e in attacco rilancia Babacar. Dopo un tiro potente di Perisic di poco a lato, è proprio la punta viola ad impegnare Handanovic con un insidioso tentativo dalla distanza. Spalletti richiama Borja Valero e Brozovic, per Joao Mario e Gagliardini e proprio quest'ultimo spara alto al 30'. Cinque minuti più tardi arriva il tris: gran lancio di Joao Mario e Perisic, solo in area, appoggia di testa in rete. Il direttore sportivo Piero Ausilio conferma l'arrivo di Cancelo ma precisa che non ci saranno grandi acquisti. È Spalletti il fuoriclasse, dunque, l'uomo che dovrà dare equilibrio e saggezza a una pazza Inter.