Il match winner: che intesa con Insigne 

Il folletto di Manoppello: «Io e Lorenzo ci intendiamo al volo dai tempi di Zeman»

TORINO. «Con Lorenzo abbiamo trascorso un anno fantastico a Pescara, ho giocato molto con lui e ci capiamo subito. Mi ha fatto un bell’assist». Marco Verratti si complimenta con Insigne per il passaggio che gli ha permesso di siglare il 2-1 dell’Italia contro la Bosnia, tre punti che valgono tanto nella caccia alla qualificazione degli Europei del 2020. «Nel primo tempo è stata dura», spiega il centrocampista pescarese. «Giocavamo uomo contro uomo ed era difficile, ma il calcio internazionale è così, non si può fare sempre un bel gioco, siamo stati bravi a non abbatterci e a recuperare, vincendo una partita importante. Se vogliamo crescere e migliorare bisogna fare errori, siamo un gruppo giovane e questa partita ci servirà per il futuro», prosegue il pescarese. «La Bosnia ha grandi giocatori come Pjanic, si può andare in difficoltà ma nella ripresa abbiamo meritato. Ora non bisogna esaltarci, non abbiamo fatto niente: siamo l’Italia e non possiamo vincere tre partite ed essere fenomeni». «Eravamo forse un pò stanchi», commenta il ct Roberto Mancini, «ma nel secondo tempo ci abbiamo messo tutto, soprattutto carattere. Noi tornati nel gotha del calcio mondiale? Ho detto spesso che l'Italia è sempre lì, ma ci sono momenti difficili che vanno recuperati». Prossimo impegno il 5 settembre con l’Armenia.
Le altre. Non solo Italia-Bosnia: ben dodici le altre sfide odierne dei raggruppamenti C, E, H, I e J per le qualificazioni a Euro 2020, tra cui Grecia-Armenia (2-3) e Liechtenstein-Finlandia (0-2) nello stesso girone degli azzurri. I finlandesi consolidano il secondo posto, mentre l’Armenia si prende il terzo posto.
La classifica: Italia 12; Finlandia 9; Armenia 6; Grecia e Bosnia 4; Lichtenstein 0. La Germania si impone sull'Estonia per 8-0, mentre la Francia e il Kazakistan calano il poker su Andorra e San Marino. La Slovacchia dell'ex Napoli Hamsik fa manita contro l’Azerbaigian. Per l’Albania di Edy Reja è 2-0 con la Moldavia, mentre l’Ungheria di Marco Rossi vince 1-0 sul Galles.