Serie B

Il Pescara a Empoli, Zeman: «Dobbiamo creare di più» 

Il tecnico: voglio che la squadra produca almeno 15 occasioni da gol a partita

PESCARA. Lo scorso 8 aprile il Pescara pareggiò a Empoli abbandonando definitivamente le speranze salvezza. I biancazzurri avrebbero dovuto vincere per alimentarle, invece l’1-1 firmato da El Kaddouri e Caprari spense ogni possibile velleità. Gli azzurri di Martusciello, reduci da 7 ko di fila, tennero il Delfino a 9 punti, ma alla fine vennero scavalcati dal Crotone. Così, stasera (ore 20,30) allo stadio Castellani va in scena la sfida tra le due retrocesse intenzionate a tornare al più presto nella massima serie. Empoli e Pescara hanno un rendimento simile (17 punti i toscani, 16 i biancazzurri) e finora hanno segnato tantissimo (20 e 19 reti a referto). Non a caso al Castellani c’è anche il duello a distanza tra i re dei bomber della serie B, Stefano Pettinari e Francesco Caputo.
A sorpresa, però, il vero punto di forza del Delfino è la difesa che nelle ultime cinque partite ha incassato solo tre reti. E in trasferta è in serie utile da quattro match: 8 punti con due pari prima degli ultimi due exploit sui campi di Carpi e Parma). Numeri che renderebbero felici tanti allenatori, ma non Zdenek Zeman che si aspetta un approccio più convincente nei primi tempi delle partite e una fase offensiva più efficace. Anche con l’Avellino la squadra è scesa in campo molle e distratta, salvo poi riprendersi nella seconda parte, come era già successo nelle quattro gare precedenti (Parma, Carpi, Cittadella, Cremonese). «Quando entriamo in campo», spiega Zeman, «perdiamo tempo a studiare l’avversario cercando dei riferimenti, che peraltro non troviamo visti i risultati. Se al calcio di inizio piazzo sei uomini pronti ad attaccare, ma si passa il pallone dietro a Bovo significa che c’è qualcosa che non va. Bisogna cambiare la mentalità».
Di solito le squadre del boemo creano un gran numero di palle gol, invece la media del Delfino è al di sotto delle previsioni. «Vorrei che i ragazzi aggredissero subito gli avversari. Al contrario, ultimamente giochiamo meglio nel secondi tempo. Con l’Avellino abbiamo creato sei o sette occasioni, ma se riuscissimo ad alzare il ritmo dal primo minuto potremmo arrivare tranquillamente a quindici».
Sabato scorso all’Adriatico c’erano meno di ottomila spettatori. Il tecnico di Praga spera in un aumento significativo. «Veniamo da un campionato molto deludente e l'ambiente pescarese è ancora un po’ giù. Tocca a noi riaccendere l’entusiasmo e riportare la gente allo stadio. Purtroppo abbiamo pagato le tre rimonte subite e, in generale, mi aspettavo qualcosa di più. Mentalmente dobbiamo crescere ancora tanto».
Il boemo si presenta al Castellani e i tifosi azzurri fanno gli scongiuri. Zeman non perde a Empoli da quasi 16 anni (3-1, 11 novembre 2001 quando allenava la Salernitana) e nelle ultime sei partite ha conquistato 14 punti (4 successi e 2 pareggi). Il bilancio personale contro l’Empoli è di 7 vittorie, 4 pari e 3 ko. In ogni caso, il tecnico di Praga ha grande rispetto per l’undici toscano. «Vivarini è bravo, l’Empoli gioca bene e sta facendo un buon percorso. D’altronde, è tra le favorite e in rosa ci sono elementi di categoria superiore».
Come di consueto, nessuna anticipazione sulle scelte. Dubbio Kanoutè. Sarà confermato o giocherà Brugman play con Valzania mezzala? Zeman glissa. «Kanoutè ha fatto male con l’Avellino, ma non è stata solo colpa sua. I compagni lo hanno cercato poco. Bisogna capire se hanno fiducia in lui o no». In attacco solito ballottaggio Capone-Benali. Tra i convocati torna Coulibaly, out Proietti, Campagnaro, Cappelluzzo e Selasi, mentre Baez e Latte Lath continueranno ad allenarsi con la Primavera.
Le quote. Empoli favorito dai bookmakers contro il Pescara. Il segno 1 oscilla tra l'1,77 di Snai e l'1,85 di Sisal. Più alta la quota per il pareggio che varia tra il 3,65 e il 3,90 mentre l'eventuale successo del Pescara raggiunge un massimale del 4,00 secondo le principali agenzie di scommesse. Per quanto riguarda le altre giocate, poco appetibile il Goal che paga appena 1,47 volte la posta messa sul piatto. Più azzardato l'Under a 2,70.