Il Pescara a Giulianova contro la Pistoiese

Problemi di sicurezza: i biancazzurri non potranno utilizzare il nuovo Adriatico

 PESCARA. Niente da fare, il Pescara non giocherà nel nuovo stadio Adriatico. Nei giorni scorsi aveva preso corpo l’ipotesi di un possibile utilizzo del nuovo impianto (completamente rigenerato dai lavori di ristrutturazione in vista dei Giochi del Mediterraneo) per ospitare l’ultima gara casalinga della regular season dei biancazzurri contro la Pistoiese. La squadra, i tifosi e la società dovranno aspettare probabilmente il prossimo campionato per tornare nel proprio stadio. Ieri, infatti, c’è stato il responso negativo da parte della Questura per l’utilizzo dell’Adriatico.

 Gli organi che garantiscono l’ordine pubblico non hanno dato il placet all’amministrazione comunale. Sembra che i problemi siano diversi. Le difficoltà sono legate ad alcune uscite di sicurezza e all’identificazione del pubblico all’ingresso. Pare che alcuni ingressi dei settori dello stadio siano sprovvisti dei tornelli; poi, non è ancora attivo il servizio di videosorveglianza e ci sono dei piccoli cantieri aperti dentro e fuori lo stadio. Il Pescara non potrà disputare l’incontro con la Pistoiese all’Adriatico, ma l’inaugurazione verrà fatta comunque domenica mattina. Quindi anche la prossima gara casalinga della squadra di Antonello Cuccureddu, sarà una trasferta per i tifosi del Delfino. La salvezza passerà di nuovo per lo stadio Rubens Fadini di Giulianova. Il sodalizio adriatico è intenzionato ad adottare la strategia dei prezzi popolari, con l’incasso interamente devoluto alle popolazioni terremotate.

 Alla fine, però, se calcoliamo la traballante posizione in classifica è meglio giocare in uno stadio piccolo come il Fadini, che in uno dispersivo come l’Adriatico, dove il pubblico è di gran lunga il dodicesimo uomo in campo.

 Si cerca il nuovo ds. Qualche giorno fa è arrivato in città Fabrizio Lucchesi, ex dirigente di Roma, Fiorentina e Avellino. Lucchesi ha incontrato l’amministratore delegato Daniele Sebastiani con cui ha parlato a lungo in un noto locale. All’incontro pare che abbia anche partecipato Daniele Delli Carri, attuale ds dell’Angolana e uomo di fiducia di Peppe De Cecco. Forse il collante della situazione, però, è stato proprio Delli Carri, il quale quando giocava nelle Fiorentina, aveva Lucchesi come direttore sportivo.

 I tre hanno parlato della situazione del Pescara, ma i contenuti sono rimasti strettamente riservati. Per ora l’ad del Pescara ha smentito ogni tipo di trattativa con l’ex ds dei gigliati, perché Lucchesi difficilmente potrebbe accettare la dimensione della Prima divisione. Ma non è da escludere il ticket Lucchesi-Delli Carri. Il primo potrebbe prendere il posto da direttore generale con pieni poteri sul calciomercato e Delli Carri suo fido scudiero. Per ora, in ogni caso, sono solo ipotesi e, prima di pensare a ricomporre i quadri dirigenziali, bisognerà conquistare la salvezza.