Mirko Antonucci, 19 anni

DOMENICA IL DERBY

Il Pescara in allerta, l'Ascoli mette paura

I bianconeri hanno vinto tre delle ultime cinque sfide in Abruzzo

PESCARA. Leggi il nome Ascoli e sulla pelle avverti qualche brivido. Preoccupazione, un po’ di ansia, non solo per la rispettabile rosa bianconera. Ad agitare le notti dei tifosi pescaresi ci sono le recenti sfide disputate tra le due squadre all’Adriatico. Nelle ultime cinque partite giocate tra le mura amiche, il Pescara ha ceduto l’intera posta per ben tre volte. L’unico sorriso con Zdenek Zeman in panchina nella stagione 2011-12. Era l’undicesima giornata e una tripletta Marco Sansovini e un gol di Lorenzo Insigne hanno regalato il successo ai biancazzurri, che poi sono arrivati in serie A. Nelle altre quattro gare altrettante delusioni: nel 2004 blitz dei bianconeri (0-2) firmato da Bucchi e Colacone. Nel 2010, 1-2 con Djuric e Cristiano a rimontare la rete di Alcibiade e, infine, lo 0-1 firmato da Tommaso Bianchi lo scorso 12 maggio.
L’aspetto singolare è che, ad eccezione del 2004, quando l’Ascoli ha centrato i play off e il Delfino è sprofondato in C, alla vigilia di tutti questi confronti i biancazzurri erano favoriti e alla fine dei campionati sono sempre arrivati davanti ai marchigiani. Insomma, come si consiglia quando si parla di derby, meglio evitare pronostici. Tra le recenti delusioni bisogna includere anche il 2-2 del 27 febbraio 2016 quando il Pescara di Massimo Oddo, promosso nella massima serie al termine della stagione, si è fatto imporre il pari (2-2) dai bianconeri di Devis Mangia che hanno chiuso il match addirittura in nove uomini a causa delle espulsioni di Milanovic e Giorgi.
Rientra Del Grosso. Bepi Pillon vuole riscattare la sconfitta di Palermo che ha fatto scivolare i biancazzurri in seconda posizione. Domenica (fischio d’inizio alle 15) contro la sua ex squadra il 62enne di Preganziol dovrebbe confermare la stessa formazione schierata al Renzo Barbera. L’unica variazione in difesa dove Del Grosso si riprenderà il posto sulla corsia di sinistra, mentre Balzano tornerà a destra con Ciofani, titolare a Palermo, che inizierà dalla panchina. A completare la retroguardia, davanti a Fiorillo, la collaudata coppia Campagnaro-Gravillon. In mediana Brugman playmaker, Machìn e Memushaj, che oggi rientra a Pescara dopo gli impegni con la Nazionale albanese. In attacco il tridente formato da Marras, Mancuso e Antonucci con l’ex bianconero Monachello (7 gol in 21 gare con l’Ascoli nella seconda parte dello scorso campionato), pronto ad entrare a partita in corso. Ieri i biancazzurri hanno ripreso gli allenamenti. Buone notizie per l’allenatore. Balzano, Fiorillo, Campagnaro, Fornasier e Brugman hanno smaltito i rispettivi acciacchi e hanno lavorato con i compagni. Out per infortunio Kanoutè (14 presenze con l’Ascoli nella passata stagione) e Capone che rientreranno a gennaio.
Qui Ascoli. Oltre ai lungodegenti Valeau, Zebli, Ingrosso, Carpani e Keba, il tecnico bianconero Vivarini non potrà contare nemmeno sull’ex pescarese Brosco (squalificato). Al suo posto, al centro della difesa ci sarà Padella con Valentini. Tra i pali è probabile l’impiego di Lanni, in vantaggio su Perucchini. A centrocampo, in dubbio Troiano (è pronto Casarini), in attacco tornerà Ardemagni dal primo minuto.
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