Leonardo Morosini

CALCIO SERIE B

Il Pescara punta Morosini del Genoa

Non solo Asencio e Improta, il Delfino vuole anche l'ex Brescia

PESCARA. L’asse Pescara-Genoa è sempre più caldo. Nei giorni scorsi il presidente Daniele Sebastiani e il patron dei liguri Enrico Preziosi si sono incontrati a Milano ponendo le basi per una maxi trattativa che potrebbe coinvolgere il terzino biancazzurro Francesco Zampano e i rossoblù Riccardo Fiamozzi (rientrato al Genoa per fine prestito), l’esterno d’attacco Riccardo Improta e il centravanti Raul Asencio. Ma, nelle ultime ore, il Pescara ha chiesto ufficialmente anche Leonardo Morosini. Il 22enne cresciuto nei settori giovanili di Inter e Brescia è reduce da una stagione sfortunata ad Avellino, dove lo scorso 30 settembre si è rotto il legamento crociato durante la gara contro l’Empoli. Era la settima giornata e il calciatore nato a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, aveva già realizzato tre gol. Dopo l’operazione al ginocchio e la lunga riabilitazione, Morosini è tornato in campo a distanza di sei mesi (Avellino-Parma del 29 marzo), poi altri tre spezzoni prima della fine del campionato. Vero e proprio jolly, Leonardo è un trequartista che può essere impiegato anche come mezzala o seconda punta. È il prototipo del calciatore moderno, dotato di grande forza fisica, ma anche buona tecnica e un tiro potente e preciso. Se la cava nelle vesti di suggeritore ed è abilissimo negli inserimenti e nell’attacco della profondità. Morosini inizia a giocare nell’Inter e, dopo cinque anni nel settore giovanile nerazzurro, milita per una stagione nell’Albinoleffe prima di trasferirsi al Brescia nel 2009. Con le Rondinelle arriva in Primavera (10 reti in 46 gare in due anni) e grazie all’ex pescarese Ivo Iaconi debutta in serie B. L’allenatore di Giulianova nota le sue qualità innate e decide di farlo esordire nel torneo cadetto il 10 maggio del 2014 allo stadio Granillo contro la Reggina, quando Morosini ha 18 anni e mezzo. Nelle due stagioni successive, sempre a Brescia, gioca spesso titolare diventando uno dei migliori giovani talenti della serie B. Si guadagna anche la convocazione nella Nazionale under 21 e, a gennaio del 2017, il Genoa lo acquista per una cifra vicina ai tre milioni di euro. Ora, dopo la parentesi di Avellino, il club di Preziosi vorrebbe mandarlo di nuovo in prestito alla corte di una società in grado di valorizzarlo facendolo giocare con continuità.
Il Pescara si è prenotato ed è convinto di poter superare la folta concorrenza, anche se il Genoa qualche giorno fa ha pensato di inserirlo nell’affare che potrebbe portare in Liguria il bresciano Dimitri Bisoli. In settimana sono previsti nuovo contatti tra la dirigenza biancazzurra e quella rossoblù per trovare l’intesa definitiva.
Il Delfino aspetta il sì per il ritorno di Riccardo Fiamozzi, che ha un contratto col Genoa per un’altra stagione, e gradirebbe anche l’arrivo in prestito di Riccardo Improta, l’ex Virtus Lanciano classe 1993, che dopo l’eliminazione dai play off ad opera del Cittadella, ha chiuso la sua esperienza con la maglia del Bari con 36 partite disputate e 8 gol realizzati. In attacco, oltre a Federico Melchiorri, l’obiettivo è Raúl Asencio, 20enne spagnolo, anche lui rientrato al Genoa dopo il prestito all’Avellino. Il centravanti cresciuto nel Villarreal, 7 gol in 31 partite, potrebbe essere il successore di Stefano Pettinari che nel prossimo campionato sembra destinato a vestire la maglia del Lecce.
Intanto, tra i calciatori rientrati al Pescara per fine prestito c’è anche Marco Sansovini. Il bomber romano ha un altro anno di contratto e alcune richieste dalla C e dalla D. Nei prossimi giorni sceglierà la sua futura squadra, ma, da quello che filtra, pare che in pole ci sia il Pineto del patron Silvio Brocco e di capitan Marco Pomante, compagno di squadra di Sansovini qualche anno fa nel Delfino.
©RIPRODUZIONE RISERVATA