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Il Pescara sonda Siligardi ma c’è l’ostacolo ingaggio
Contatto con l’agente dell’esterno del Parma che ha uno stipendio fuori budget Melegoni, accordo con l’Atalanta per il prestito. Juve Stabia su Di Grazia
PESCARA. «In attacco prenderemo un paio di elementi importanti». Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, negli ultimi giorni ha ribadito questo concetto. Sarà un Delfino con diversi giovani, certo, ma il patron biancazzurro vorrebbe consegnare un paio di pedine affidabili al tecnico Luciano Zauri.
Il chiodo fisso del Pescara, per quanto riguarda l’attacco, è Daniele Ciofani ma non sarà facile convincere il Frosinone. Attenzione massima anche per quanto riguarda gli esterni. Galano e Da Cruz sono due elementi in uscita dal Parma e il Delfino ci sta facendo un pensierino, però nelle ultime ore va registrato un sondaggio diretto con Beppe Galli, l’agente di Luca Siligardi.
Il 31enne esterno offensivo del Parma sarebbe disposto ad accettare la serie B, ma solo a determinate condizioni, calcolando le 28 presenze collezionate quest’anno in A con i gialloblù e il suo ingaggio da oltre 400mila euro netti a stagione. Il Pescara non può permettersi stipendi del genere e, quindi, il primo sondaggio con il procuratore dell’attaccante emiliano è andato a vuoto. Più avanti si proverà un nuovo assalto, ma solo con l’aiuto del Parma per il pagamento di parte dell’ingaggio. Il sogno del Pescara, almeno stando ai fogli che circolano negli uffici del presidente Sebastini, sarebbe quello di allestire il tridente offensivo con Siligardi, Ciofani e Sottil.
Al momento, però, questo tridente è quasi impossibile, con Sottil l’unico giocatore che ha serie possibilità di vestire di nuovo, dopo l’esperienza dell’anno scorso, la maglia biancazzurra. Archiviata definitivamente la pista Mattia Sprocati, classe 1993, anche lui del Parma. Sull’attaccante è piombato il Verona neopromosso in A, che ha offerto un triennale all’ex Salernitana e Lazio.
Per quanto riguarda il centrocampo, poi, con l’Atalanta è stata trovata l’intesa di massima per il rinnovo del prestito della mezz’ala Filippo Melegoni. Il 19enne centrocampista, dopo l’infortunio al ginocchio patito nell’ultima stagione, vorrebbe rimettersi in gioco di nuovo col club biancazzurro. «Melegoni tornerà da noi», ha ribadito Sebastiani ai microfoni di Tv6, aggiungendo, ai microfoni di Rete 8, che potrebbe esserci la conferma del terzino Giovanni Pinto. «È del Parma, ma stiamo facendo delle valutazioni», ha sottolineato il massimo dirigente del Delfino.
Non solo mirino sugli acquisti, ma anche sulle cessioni. Andrea Di Grazia, classe 1996, esterno offensivo prelevato dal Catania potrebbe fare i bagagli prima del ritiro estivo di Lucoli. Sul 23enne attaccante, infatti, c’è la Juve Stabia che vorrebbe prelevarlo in prestito. La Ternana (serie C), invece, dopo Mattia Proietti vuole strappare al Delfino il prestito del centravanti Alexis Ferrante, che rientra dalla cessione temporanea al Fano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il chiodo fisso del Pescara, per quanto riguarda l’attacco, è Daniele Ciofani ma non sarà facile convincere il Frosinone. Attenzione massima anche per quanto riguarda gli esterni. Galano e Da Cruz sono due elementi in uscita dal Parma e il Delfino ci sta facendo un pensierino, però nelle ultime ore va registrato un sondaggio diretto con Beppe Galli, l’agente di Luca Siligardi.
Il 31enne esterno offensivo del Parma sarebbe disposto ad accettare la serie B, ma solo a determinate condizioni, calcolando le 28 presenze collezionate quest’anno in A con i gialloblù e il suo ingaggio da oltre 400mila euro netti a stagione. Il Pescara non può permettersi stipendi del genere e, quindi, il primo sondaggio con il procuratore dell’attaccante emiliano è andato a vuoto. Più avanti si proverà un nuovo assalto, ma solo con l’aiuto del Parma per il pagamento di parte dell’ingaggio. Il sogno del Pescara, almeno stando ai fogli che circolano negli uffici del presidente Sebastini, sarebbe quello di allestire il tridente offensivo con Siligardi, Ciofani e Sottil.
Al momento, però, questo tridente è quasi impossibile, con Sottil l’unico giocatore che ha serie possibilità di vestire di nuovo, dopo l’esperienza dell’anno scorso, la maglia biancazzurra. Archiviata definitivamente la pista Mattia Sprocati, classe 1993, anche lui del Parma. Sull’attaccante è piombato il Verona neopromosso in A, che ha offerto un triennale all’ex Salernitana e Lazio.
Per quanto riguarda il centrocampo, poi, con l’Atalanta è stata trovata l’intesa di massima per il rinnovo del prestito della mezz’ala Filippo Melegoni. Il 19enne centrocampista, dopo l’infortunio al ginocchio patito nell’ultima stagione, vorrebbe rimettersi in gioco di nuovo col club biancazzurro. «Melegoni tornerà da noi», ha ribadito Sebastiani ai microfoni di Tv6, aggiungendo, ai microfoni di Rete 8, che potrebbe esserci la conferma del terzino Giovanni Pinto. «È del Parma, ma stiamo facendo delle valutazioni», ha sottolineato il massimo dirigente del Delfino.
Non solo mirino sugli acquisti, ma anche sulle cessioni. Andrea Di Grazia, classe 1996, esterno offensivo prelevato dal Catania potrebbe fare i bagagli prima del ritiro estivo di Lucoli. Sul 23enne attaccante, infatti, c’è la Juve Stabia che vorrebbe prelevarlo in prestito. La Ternana (serie C), invece, dopo Mattia Proietti vuole strappare al Delfino il prestito del centravanti Alexis Ferrante, che rientra dalla cessione temporanea al Fano.
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