LE MANOVRE DEL PESCARA

Il primo acquisto arriva dalla serie C: preso Celli

In attesa di annunciare il nuovo allenatore, il Delfino perfeziona l'ingaggio del difensore dell'Andria e stringe per gli attaccanti del Monza D'Errico e Giudici

PESCARA. In attesa di annunciare il nuovo allenatore, il Delfino pesca in serie C perfezionando il primo acquisto per la prossima stagione. Il club biancazzurro ha infatti ingaggiato il giovane difensore Alessandro Celli, in scadenza di contratto con l’Andria. E nelle prossime ore potrebbero arrivare anche le firme di Andrea D’Errico e Luca Giudici, entrambi attaccanti classe 1992 del Monza.
Celli, nato a Latina il 7 luglio del 1997, possente centrale difensivo (è alto 197 centimetri), ha collezionato 28 presenze con la formazione pugliese che ha concluso il campionato al quart’ultimo posto raggiungendo la salvezza. A breve il ventenne firmerà un contratto triennale con il Pescara.


Cresciuto nel settore giovanile del Latina, l’anno scorso, in seguito al fallimento del club pontino si è svincolato firmando un contratto annuale con l’Andria che ha iniziato il campionato Valeriano Loseto (figlio di Pasquale e nipote di Giovanni e Onofrio, tutti ex calciatori biancazzurri) in panchina, poi sostituito da Aldo Papagni. Nel 2013-14 ha militato per una stagione nei Giovanissimi nazionali del Genoa guidati dal pescarese Marcello Donatelli, il vice di Massimo Oddo. Ha iniziato la carriera giocando a centrocampo e in seguito è stato spostato in difesa.
Attualmente, il Pescara annovera in rosa tre centrali difensivi di ruolo (esclusi i calciatori che rientreranno dai prestiti). Si tratta di Marco Perrotta, Michele Fornasier e Andrew Gravillon. Celli non sarà l’unico rinforzo proveniente dalla terza serie. Il Delfino, infatti, dall’anno scorso ha scandagliato il mercato della C grazie alla preziosa opera di scouting svolta dall’ex ds Peppino Pavone e a breve dovrebbero arrivare anche le firme di Andrea D’Errico (35 gare e 11 gol) e Luca Giudici (35 partite e 8 reti), esterni offensivi del Monza che, dopo aver centrato il quarto posto in campionato, è stato eliminato nei play off dal Piacenza.
Il nodo allenatore. In società tiene banco la questione legata al nuovo tecnico che dovrà guidare la squadra dopo due stagioni fallimentari. Il presidente Daniele Sebastiani si è preso un po’ di tempo per riflettere. Il massimo azionista del Pescara ha apprezzato molto il lavoro di Bepi Pillon, ma solo tra qualche giorno scioglierà le riserve. La serietà, la voglia di mettersi in discussione e la capacità di guidare il gruppo dimostrate da Bepi Pillon sono indiscutibili. Tutte doti hanno permesso all’allenatore veneto di conquistare gran parte della tifoseria. Per questi motivi, Sebastiani sembra disposto al prolungare il contratto del 62enne di Preganziol, anche se tempo fa aveva bloccato Cristian Bucchi. Il tecnico marchigiano, che il 30 maggio compirà 41 anni, ha chiuso la carriera da calciatore con la maglia biancazzurra nel 2011 e in riva all’Adriatico ha iniziato la sua nuova carriera. Il Pescara gli ha prima affidato la formazione Primavera e poi lo ha promosso in prima squadra in serie A al posto di Cristiano Bergodi nella sciagurata stagione 2012-13. In totale, Bucchi ha collezionato un punto in 11 partite e non è riuscito ad evitare una retrocessione già scritta. Poi, dall’estate del 2013 ha guidato in serie C il Gubbio (esonerato a gennaio 2014) e la Torres conquistando la salvezza, la Maceratese, portata ai play off di serie C, e il Perugia, eliminato nella semifinali play off dal Benevento, prima della sfortunata avventura con il Sassuolo che lo ha sostituito con Beppe Iachini lo scorso 27 novembre. Bucchi è tentato anche dal Verona, da poco retrocesso in B.
L’incognita ds. Tra i nodi da sciogliere c’è anche quello del direttore sportivo, ruolo attualmente ricoperto da Luca Leone. Dopo l’esonero di Zdenek Zeman e l’addio di Peppino Pavone, il presidente Daniele Sebastiani ha ingaggiato Giorgio Repetto come responsabile dell’area tecnica. Ma l’ex bandiera del Pescara ha il contratto in scadenza al 30 giugno. In caso di rinnovo, bisognerà capire se Leone (legato al Delfino fino al 2019) resterà ugualmente nell’organigramma oppure andrà via. Inoltre, a Leone e Repetto si sono aggiunti nelle ultime settimane altri profili, tra i quali figurano il ds della Paganese, l’ex terzino biancazzurro Antonio Bocchetti, e l’attuale direttore sportivo del Foggia Luca Nember. Ancora qualche giorno di attesa, poi il quadro sarà chiaro.
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