CALCIO / SERIE C

Il solito problema: Teramo a secco di gol dopo due partite 

I primi 180’ ripropongono i nodi della passata stagione. Domani (mercoledì 26) a Imola con Ventola e Zecca. Ipotesi Persia

TERAMO. Zero reti in due partite. Il campionato del Teramo è ricominciato sulla falsariga delle ultime due stagioni. Contro Sudtirol e Sambenedettese gli attaccanti hanno fatto fatica in zona gol e non sono riusciti a concretizzare le occasioni create. Di Renzo, al debutto tra i professionisti a 28 anni, ha avuto tra i piedi la palla che avrebbe potuto regalare i tre punti ai ragazzi di Zichella; Piccioni e Bacio Terracino non hanno avuto l'opportunità di arrivare al tiro e di rendersi pericolosi. La fase difensiva, invece, è sembrata all'altezza della situazione (fatta eccezione per l'errore di Vitale a Bolzano), mentre il centrocampo deve migliorare in fase di costruzione, sperando che il problema muscolare accusato domenica da Proietti (oggi ecografia di controllo) venga smaltito rapidamente. E' piaciuto il terzino Mastrilli, attento in copertura e propositivo sull'out sinistro. Continua, intanto, il tabù del Bonolis: l'ultimo successo del Teramo tra le mura amiche risale a sei mesi fa (1-0 alla Triestina), in quella che è stata l'unica vittoria casalinga centrata finora nel 2018. Il Bonolis, comunque, la sua partita l'ha vinta mostrando un colpo d'occhio importante (tremila spettatori) nel "quasi derby" con la Samb. Il Teramo, dopo avere archiviato lo 0-0 interno dell'altroieri, non ha tempo di riposarsi: domani, alle 18,30, il Diavolo sarà di scena sul campo dell'Imolese nel primo turno infrasettimanale del girone B. «C'è il rammarico per aver raccolto un solo punto in due gare», dice il centrocampista Mirco Spighi, tra i più positivi domenica, «ma adesso abbiamo l'opportunità di rifarci contro l'Imolese e, domenica, contro il Gubbio. Sono due partite che diranno parecchio sul nostro futuro e sulle nostre ambizioni. A Imola dobbiamo avere una mentalità operaia, perché ci attende una matricola che è partita forte (4 punti in due partite, ndc) ed è molto organizzata. Sul piano personale devo trovare la forma fisica migliore, ma l'intesa con i miei compagni di reparto è già buona. In avanti bisogna migliorare e cercare di creare ancora più occasioni. Sicuramente le punte si sbloccheranno e ci daranno delle soddisfazioni. Manca l'ultimo passaggio ed è soprattutto su questo particolare che dovremo concentrare il lavoro. In questa rosa siamo in tanti e servirà raggiungere il giusto equilibrio tra i reparti». L'Imolese è stata inserita in serie C, nel corso dell'estate, tramite ripescaggio. Nella rosa del club emiliano ci sono due vecchie conoscenze del Teramo: i centrocampisti Michele Valentini e Federico Carraro. Nelle prime due giornate di campionato l'Imolese ha pareggiato in casa contro l'Albinoleffe (0-0) e domenica ha espugnato per 2-1 il campo della Giana Erminio. La sfida dello stadio Romeo Galli sarà arbitrata da Enrico Maggio della sezione di Lodi. Si profila un po' di turnover nel Teramo, con il tecnico Zichella che dovrebbe riproporre Ventola dal primo minuto e schierare Zecca nel trio d'attacco. Non è da escludere il lancio di Persia a centrocampo.
Gaetano Lombardino
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