Il Teramo prima spreca poi rimonta, per salvarsi gli basta un pareggio

Spighi firma il prezioso 1-1 dopo un primo tempo da incubo con quattro palle-gol sciupate e il vantaggio del Lumezzane

LUMEZZANE. Un gol di Spighi al quarto d’ora della ripresa vanifica il vantaggio di Bacio Terracino e consente al Teramo di giocarsi il ritorno dei playout con il Lumezzane potendo contare su due risultati su tre. Domenica (ore 16,30) allo stadio “Bonolis” sarà sufficiente non perdere per chiudere una travagliata stagione conservando la Lega Pro. Se la squadra di Ugolotti vorrà evitare di soffrire fino alla fine dovrà comunque essere più cinica, perché la preziosa rete del centrocampista ex Spal è arrivata dopo quattro occasioni sciupate dai biancorossi in un primo tempo che si è invece concluso con il gol firmato dai padroni di casa. E se è stato proprio il Lumezzane che ha provato a fare la partita, le migliori occasioni le ha invece avute il Teramo, che tuttavia ha trovato davanti a sé un Pasotti in giornata di grazia, che tiene virtualmente in gioco i suoi compagni.
Ugolotti schiera i suoi con un 4-4-1-1 e con due novità rispetto alla gara di Salò: Sales prende il posto di Imparato in difesa, Baccolo quello di Fratangelo. Modulo 3-5-2 per i padroni di casa, che già dopo venticinque secondi rischiano grosso: cross dalla destra di Spighi e tiro a botta sicura di Di Paolantonio con Pasotti che da distanza ravvicinata compie il suo primo, grande intervento. Il Lumezzane prova a scuotersi ma non va oltre una conclusione di Bacio Terracino, che al 6’ tira dal lato corto dell’area di rigore senza inquadrare lo specchio della porta. Il Teramo è più pericoloso anche al 14’, quando Sansovini sfrutta un lancio lungo e sorprende sul tempo Sorbo, ma la sua conclusione mancina viene deviata in angolo da Pasotti, che interviene con un piede. I locali perdono subito Zappacosta per infortunio, sostituito da Oggiano, e al 20’ scaldano per la prima volta i guantoni a Narciso con un tiro di Leonetti, mentre due minuti dopo è Varas ad incunearsi tra le maglie della difesa e ad impegnare il portiere teramano. Decisamente più complicato l’intervento del solito Pasotti al 27’: Baccolo raccoglie un cross da destra e si esibisce in una spettacolare girata che il portiere devioa in tuffo. L’estremo difensore sembra insuperabile, e si conferma al 42’: Di Paolantonio serve Ilari che imbuca con l’esterno ancora per Baccolo, che a tu per tu si gira e tira forte ma trova ancora sulla sua strada Pasotti a negargli la rete. La beffa si concretizza al 46’ con il gol del Lumezzane: servito sulla corsa da Speziale, Bacio Terracino si fa largo tra Caidi, Sales e Speranza che non riescono a contrastarlo e con un diagonale supera Narciso firmando così la rete dell’1-0.
Nella ripresa la squadra di Ugolotti fatica a riorganizzarsi, così il tecnico passa al 4-4-2 inserendo Fratangelo al posto di Baccolo. Narciso deve nuovamente intervenire poco prima del quarto d’ora, quando su calcio d’angolo Sorbo colpisce di testa. Un minuto dopo arriva il pareggio del Teramo: percussione sulla sinistra di Di Paolantonio che crossa basso a centro area per Spighi il quale non sbaglia e supera Pasotti, con il portiere che riesce soltanto a toccare ma non a respingere il pallone. L’1-1 consente al Teramo di prendere il controllo della gara, con il Lumezzane che non appare più in grado di prendere il sopravvento e con lo stesso Ugolotti che gestisce le energie richiamando Sansovini per inserire Barbuti per poi mettere Imparato al posto di uno stremato Spighi. Anche il Lumezzane esaurisce i cambi, ma l’inerzia della gara non cambia ed i lombardi si vedono soltanto al 39’ con un tiro dalla distanza di Arrigoni che finisce a lato. L’ultima occasione è per il Teramo: al 46’, su calcio d’angolo, svetta Caidi che tuttavia non riesce ad indirizzare il pallone verso lo specchio della porta.
La gara finisce 1-1, un risultato che visto il conto delle occasioni sta stretto al Teramo ma che, in fondo, ad Ugolotti e ai suoi potrebbe bastare.
Marco Capuzzi