Impresa New Robur, Torrebruna ko 

LANCIANO. Ancora sorprese, nell’ultimo week-end di Terza categoria. Chieti. Non in questo raggruppamento, che continua ad essere dominato dal Ripa Teatina. I rossoverdi, hanno infatti colto la 20a vittoria stagionale ai danni del Real Lama (in gol con Coletti ma travolto dall’acuto di Santoni e dalle doppiette di Tacconelli e Luciani), portandosi a +6 dal Villa Santa Maria, bloccato sul nulla di fatto dal Tre Ville. Al terzo posto, con 51 punti ciascuna, salgono Canosa Sannita e San Martino (Cardone 2, Colagreco), entrambe vittoriose a spese, rispettivamente, di Montenerodomo e Altinese. Brusco stop invece per il Città di Chieti, battuto ad Ortona da un Victoria Cross (Vitale, D’Intino) in stato di grazia. Pari e patta tra Civitellese (Masciantonio) e Caporosso (Sangarè).
Vasto. Nuovo stop (il 4° quest’anno) per la capolista Torrebruna, seccamente sconfitta sul campo della New Robur. Una caduta, la sua, resa meno rovinosa dal pari ad occhiali ottenuto, in quel di Montazzoli, dall’Unione Sportiva Gissi. Sempre seconda, ma a -6 dalla vetta e quasi raggiunta, in classifica, dal Real Cupello, corsaro a suon di gol a spese del Carpineto Guilmi, a segno con Zocaro (doppietta) e Di Croce. Bevilacqua e Boris firmano invece il pari colto dall’Aquilotti San Salvo, quarta forza del girone, in casa della rivale diretta Pro Vasto, che insegue distanziata di una lunghezza.
Girone L’Aquila. Sbancando a suon di gol il campo della capolista Arischia, il Vestina San Demetrio (Leone, Ruiu 2, D. Di Gasbarro) riapre di fatto la corsa al primo posto, ora distante 4 punti. I giallobù falliscono dunque l’occasione per chiudere il campionato, tenendo ancora desto l’interesse del raggruppamento. Che ha fatto registrare il 13° risultato utile di file dello United L’Aquila, impostosi con un rotondo 4-0 (Dibane, Casciola, Sabelli, Peluso) al Coppito, mentre Vasarelli, F. Faiella e Marchetti firmavano il colpaccio ad Ocre della Sangregoriese. Quarta a quota 30, assieme a Monticchio 88 e Real Picentia. Un acuto di Diane decide, in favore dei padroni di casa, la sfida Atletico Amiternum-Roio.
Girone B L’Aquila. Un rigore di Zauri consente all’Aielli 2015 di impattare sul campo del Villavallelonga e conservare la vetta solitaria. Sempre insidiata dalla Sanpelinese che però, a sua volta, non ne approfitta, facendosi imporre il pari interno dal Forme (in gol con Scafati), terzo a -4, Vittoria di misura per il Roccacasale, che sale al quarto posto scavalcando lo United Capistrello, costretto a rinviare al 3 aprile l’impegno esterno col Majella United. Un rigore di Scipioni regala allo Sporting Liberati Guido (in 10 per tutta la ripresa) un punto contro il Nova 2017 mentre il Real Pizzodeta (Dosa, Balzani 4, Patriarca) gioca a tennis col Goriano Sicoli.
Pescara. Battendo di misura i Warriors Soccer (Gimenez) la capolista Cappelle sul Tavo allunga a +4 sul Castilenti. Sconfitto al 96’ in casa dell’Atletico Passo Cordone (gol partita di Colangelo), che l’aggancia a quota 46. Un punto più in basso c’è la Valle del Tirino, che trascinata da una quaterna dello scatenato Ragonese (in aggiunta all’acuto di Di Carlo), travolge la Cantera Adriatica (Gatto) e tiene a debita distanza il Picciano (Colantonio 2, Di Muzio 2), corsaro a Villa Celiera (Micaroni, Mantini). Ma è degli Squali Sud Pescara l’affermazione più ampia: un 7-0 siglato dalle reti di Leonzio (due), Carosella, De Leo, Basso (due) e D’Avanzo, mentre una tripletta di Petrocco non evita al Vicoli la sconfitta interna con l’Elice, a segno con Tafuri (doppietta) Ciavattella e Delle Vedove. E mentre il Piano d’Orta (Nuccitelli, Lupone, Casalino) espugna il campo del Real Montesilvano, da segnalare il secondo successo di fila del fanalino di coda Zanni Calcio (Ferro, D’Alesio) ai danni del Real Alanno.
Teramo. Due squadre al comando. Si tratta di Guardia Vomano e Teramo Stazione, entrambe vittoriose sabato scorso. A spese del Real Pineto (doppietta di Nana) i vomanesi, in una gara caratterizzata da ben cinque rigori (tre per i locali, due per gli ospiti), mentre una doppietta di Di Domenico ha consentito all'altra capolista di battere un Canzano (Di Bonaventura) infuriato per l'arbitraggio.
Stefano De Cristofaro