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In Seconda fanno festa Cermignano e Pennese
Ultime due promozioni nei gironi D e E. Ko negli spareggi Paterno Tofo e Rapid di Montesilvano
TERAMO. L’ultimo atto del campionato di Seconda categoria girone D si conclude con la festa del Cermignano, promosso per la prima volta nella sua storia nel campionato di Prima categoria. Grande festa per la piccola realtà teramana, dopo la vittoria nella finalissima con il Paterno Tofo.
Una partita che si è giocata nel segno della correttezza e dell'equilibrio in campo e che è stata decisa dalla rete di Capitani, in avvio del primo tempo supplementare.
È il guizzo che permette al Cermignano di coronare il sogno e piegare un Paterno Tofo che ce l’ha messa tutta, ma che è stato poco lucido negli ultimi sedici metri.
E così al triplice fischio è esplosa la festa in paese: con Isotti in panchina il Cermignano nel giro di tre anni ha effettuato il doppio salto, dalla Terza alla Prima categoria.
Dopo la meritata gioia presto sarà di nuovo ora di pensare al futuro e a un campionato mai giocato, ma in cui la squadra del presidente Battipane vuole ben figurare.
Per il Paterno Tofo, invece, una sconfitta difficile da digerire, dopo un campionato condotto sempre da protagonista.
Dopo il Villa Real quindi, è il Cermignano la seconda squadra che raggiunge la Prima categoria.
Nel campionato di Seconda categoria girone E è la Pennese di mister Frasca la squadra promossa in Prima, che farà compagnia al Villa Bozza Montefino.
I biancorossi ottengono l’importante pass-promozione con il Rapid, al termine di centoventiminuti di grande tensione agonistica (1-1).
Davanti al caloroso pubblico del Comunale di Contrada Ossicelli, la Pennese si porta in vantaggio con Pomponio, ma viene raggiunta sul risultato di parità da un Rapid ben messo in campo (a segno con Paolini). Nell’overtime i padroni di casa difendono con ordine e al triplice fischio possono inziare i festeggiamenti, per un salto di categoria meritato e ottenuto con sacrificio e impegno nonostante qualche patema di troppo nella fase finale di stagione. Per il Rapid è un pareggio che vale la fine del sogno, ma che non cancella un campionato di grande valore, con un finale in crescendo che vale di diritto la palma di squadra rivelazione del torneo.
Nicola Di Sabato
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Una partita che si è giocata nel segno della correttezza e dell'equilibrio in campo e che è stata decisa dalla rete di Capitani, in avvio del primo tempo supplementare.
È il guizzo che permette al Cermignano di coronare il sogno e piegare un Paterno Tofo che ce l’ha messa tutta, ma che è stato poco lucido negli ultimi sedici metri.
E così al triplice fischio è esplosa la festa in paese: con Isotti in panchina il Cermignano nel giro di tre anni ha effettuato il doppio salto, dalla Terza alla Prima categoria.
Dopo la meritata gioia presto sarà di nuovo ora di pensare al futuro e a un campionato mai giocato, ma in cui la squadra del presidente Battipane vuole ben figurare.
Per il Paterno Tofo, invece, una sconfitta difficile da digerire, dopo un campionato condotto sempre da protagonista.
Dopo il Villa Real quindi, è il Cermignano la seconda squadra che raggiunge la Prima categoria.
Nel campionato di Seconda categoria girone E è la Pennese di mister Frasca la squadra promossa in Prima, che farà compagnia al Villa Bozza Montefino.
I biancorossi ottengono l’importante pass-promozione con il Rapid, al termine di centoventiminuti di grande tensione agonistica (1-1).
Davanti al caloroso pubblico del Comunale di Contrada Ossicelli, la Pennese si porta in vantaggio con Pomponio, ma viene raggiunta sul risultato di parità da un Rapid ben messo in campo (a segno con Paolini). Nell’overtime i padroni di casa difendono con ordine e al triplice fischio possono inziare i festeggiamenti, per un salto di categoria meritato e ottenuto con sacrificio e impegno nonostante qualche patema di troppo nella fase finale di stagione. Per il Rapid è un pareggio che vale la fine del sogno, ma che non cancella un campionato di grande valore, con un finale in crescendo che vale di diritto la palma di squadra rivelazione del torneo.
Nicola Di Sabato
©RIPRODUZIONE RISERVATA.