Juventus, rivoluzione sulle fasce 

Dani Alves saluta, il Chelsea su Alex Sandro, piace Darmian. E c’è l’inchiesta Fifa sul caso Pogba

ROMA. Dalla sconfitta col Real Madrid nella finale Champions alle voci, smentite, dell'intervallo movimentato di Cardiff. E ora l'inchiesta Fifa sulla cessione di Paul Pogba al Manchester United. La Federazione internazionale ha aperto un procedimento contro il club bianconero: sotto osservazione la commissione pagata all’agente del giocatore, Mino Raiola, che avrebbe intascato, dei totali 105 milioni relativi all’affare, circa 27 milioni di euro.
Insomma, sembra profilarsi un’estate tormentata per la Juve, alle prese anche con qualche difficoltà di troppo sul mercato, tra i malumori di Dani Alves e le offerte monstre del Chelsea per Bonucci e Alex Sandro. «Il nostro obiettivo al momento è quello di confermare la rosa», taglia corto l'ad bianconero Beppe Marotta, «poi ovviamente saremo attenti a quello che potrà succedere sul mercato in entrata». Il dirigente ha parlato anche dell’inchiesta della Fifa. «Abbiamo agito nel pieno rispetto delle norme fiscali e tributarie, abbiamo risposto agli interrogativi che la Fifa ci ha presentato, siamo fiduciosi che non ci sia nessun provvedimento disciplinare».
Poi un commento su Dani Alves, con cui il dirigente assicura non esserci «una rottura» vera e propria, quanto piuttosto il desiderio del giocatore di «provare un'esperienza alternativa». Col brasiliano sarà dunque «risoluzione consensuale» e tanti auguri «di ogni fortuna». Per la sua sostituzione l’obiettivo principale è Matteo Darmian dello United, che Mourinho non considera più incedibile, poi il milanista De Sciglio, Cancelo del Valencia e Danilo del Real. Diversa, rispetto a Dani Alves, la situazione di Alex Sandro, per il quale Marotta non nasconde «l'offerta consistente» (più di 60 milioni di euro) arrivata da Oltremanica dal Chelsea dell'ex Antonio Conte che vorrebbe anche Leonardo Bonucci (pronti 50-55 milioni per convincere la Juve). Lo stesso Bonucci piace anche al Real Madrid. «Se un giocatore decide di andare via, alla fine deve andare perché tenere un giocatore controvoglia non è utile per nessuno. Douglas Costa e Matuidi? Saremo un pochino più concreti nelle prossime settimane».
Restando sulle operazioni dei bianconeri, si complica il piano della Juve per portare a Torino Wojciech Szczesny. L'Arsenal avrebbe rifiutato la prima offerta di Marotta per il portiere polacco in scadenza nel giugno 2018: i Gunners avrebbero considerato insufficienti i 4,5 milioni di euro messi sul piatto dai bianconeri per il cartellino del portiere, che negli ultimi due anni ha difeso la porta della Roma, avanzando una richiesta molto più alta, ovvero 15 milioni.
Nel frattempo, i vice campioni d’Italia della Roma proseguono la trattativa per il terzino del Feyenoord Rick Karsdorp: trovato l'accordo col giocatore a Trigoria stanno cercando di chiudere con il suo club. I giallorossi hanno offerto di 6,5 milioni di euro per Juan Marcos Foyth, difensore centrale classe ’98 di proprietà dell’Estudiantes de La Plata sul quale c’è anche l’Atletico Madrid.
Tra Inter e Fiorentina spunta un vertice per decidere il futuro di Borja Valero voluto a tutti i costi dal nuovo tecnico Spalletti che l'anno scorso aveva cercato di portarlo alla Roma. Un possibile trasferimento dello spagnolo in nerazzurro che sta scatenando la protesta dei tifosi viola contro la dirigenza del club.
Guardando all'estero in evidenza il Paris Saint Germain che ha stanziato 220 milioni di euro per il mercato: obiettivi del club parigino sono Cristiano Ronaldo e l'attaccante del Monaco, Kylian Mbappe. Il Psg sarebbe pronto a sborsare tra i 100 e i 150 milioni di euro per assicurarsi il portoghese, una cifra inferiore a quella che il Real vorrebbe per cedere il suo Pallone d'Oro.