Kanoutè: segnerò il mio primo gol contro Grosso 

ll senegalese è stato allenato dal tecnico alla Juve Primavera. Valzania: «Al San Nicola senza paura»

PESCARA. Entrambi scalpitano per ritagliarsi uno spazio maggiore. I centrocampisti Luca Valzania e Franck Kanoutè non sono ancora riusciti a conquistare un posto stabile nell’undici titolare, ma quando sono stati chiamati in causa hanno quasi sempre offerto un discreto contributo. E anche domenica contro il Bari dovrebbero partire dalla panchina e magari entrare a gara in corso. «Non so se giocherò al San Nicola», afferma Valzania, «Zeman non anticipa mai la formazione. Comunque, l’importante è che la squadra faccia una buona gara. Il pareggio con il Palermo ci ha restituito un pizzico di fiducia dopo due sconfitte consecutive. Ora andremo a Bari per confermare quanto di buono visto venerdì scorso». L’undici di Fabio Grosso è un avversario ostico. «Loro stanno avendo un rendimento impressionante in casa. Sono un’ottima squadra, però anche il Pescara è attrezzato per disputare un buon campionato». L’ambiente del San Nicola potrebbe rappresentare un punto a favore dei biancorossi pugliesi. «Non abbiamo paura, anche a Bari ce la giocheremo a viso aperto come abbiamo sempre fatto. L’ultima partita col Palermo ci ha dato qualche certezza in più, sono convinto che andremo in Puglia con un piglio diverso. Non possiamo sbagliare, visto che in passato a causa di alcuni errori evitabili abbiamo perso punti importanti».
Franck Kanoutè rivedrà con piacere Fabio Grosso. L’allenatore pescarese lo ha avuto alle sue dipendenze alla Juventus Primavera nella passata stagione. «È un tecnico molto preparato», dichiara il 18enne centrocampista senegalese, «so come prepara le partite e mi aspetto un incontro molto difficile. Affronteremo una squadra forte e ben guidata. Grosso cura con grande attenzione tutti i particolari sia nella fase offensiva che difensiva. Non sono sorpreso dal suo impatto con la serie B».
Poi il giovane africano indica la strada per superare l’esame allo stadio San Nicola. «Serviranno un atteggiamento giusto e tanta cattiveria agonistica». Zeman non ha ancora scelto definitivamente il play maker e Kanoutè non vede l’ora di tornare ad essere titolare. «Mi alleno sempre al massimo per farmi trovare pronto. Zeman mi ha detto che gioco troppo da fermo, invece lui vuole che io stia sempre in movimento. Dobbiamo crescere tutti e assimilare il suo calcio, ma tra un po’ di tempo riusciremo a fare grandi cose. A Bari dobbiamo vincere a tutti i costi. Il primo gol col Pescara? Magari lo farò proprio domenica contro il mio ex allenatore»!
Oggi rientra a Pescara Nando Del Sole che ieri ha giocato con l’under 20 in Germania: 2-2 il risultato finale contro i padroni di casa tedeschi. A Bari ci sarà a differenza di Christian Capone, ieri in campo per 90’ con l’under 19 (ko nell’amichevole in Olanda) e lunedì disputerà un’altra gara con gli azzurrini a Padova contro l’Ungheria.(g.t.)
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