dal 1985 al 1988 in neroverde, oggi dg dell’alba 

L’amarcord di Valà: a Chieti tre anni bellissimi con la promozione in C2

Classifica alla mano, Alba Adriatica-Chieti, in programma domani al Luca Vallese è una sfida da circoletto rosso. Per la classifica, ma non solo. Per qualcuno, infatti, si tratta di una gara speciale,...

Classifica alla mano, Alba Adriatica-Chieti, in programma domani al Luca Vallese è una sfida da circoletto rosso. Per la classifica, ma non solo. Per qualcuno, infatti, si tratta di una gara speciale, pur non essendo un inedito assoluto. «È proprio così, visto che da quando il Chieti è tornato a giocare in Eccellenza, mi è già capitato diverse volte di incrociarlo, da avversario». A parlare così è Massimo Valà, da cinque anni dg rossoverde, nonchè responsabile del settore giovanile albense. Ai neroverdi, invece, lo legano i trascorsi da calciatore, avendovi militato per tre anni (tra l'85 e l'88), sufficienti a lasciare il segno. «Un triennio bellissimo», conferma, «per il sottoscritto e per la piazza». Fisico statuario, ottima visione di gioco e buona confidenza col gol: queste le prerogative dell'ex centrocampista, che nella stagione del debutto, quella poi conclusa con lo spareggio di Latina perso ai rigori col Lanciano, lo vide andare a segno ben 14 volte. «La mia annata più prolifica», ricorda Valà, «ma qualche gol lo segnai anche nelle due stagioni successive, per poi decidere di seguire mister Pinna a Martina Franca. Non prima, però, di aver contribuito alla promozione in C2 sfuggitaci di un soffio l'anno prima. Risultati a parte, in quella città conservo tanti amici, che ho rivisto con piacere in occasione delle nostre recenti trasferte all'Angelini». Alba che fila col vento in poppa: «Questo dicono i numeri, e se non avessimo commesso quella sciocchezza contro il Penne (un errore nelle sostituzioni degli under, costato la sconfitta a tavolino, ndc) ora saremmo addirittura secondi, accanto alla Torrese. Ingenuità che non scalfisce comunque lo straordinario campionato dei ragazzi di Izzotti, bravissimo nel gestire una squadra la cui età media è forse la più bassa del girone. A parte Miani (altro ex neroverde, ndc) e Sacchetti, entrambi dell'83, il più anziano, si fa per dire, è il '96 Di Nicola, mentre gli altri sono tutti fuoriquota. Una soddisfazione ulteriore per chi, come noi, sul vivaio punta tantissimo». Come dimostra, del resto, il primato in classifica nel campionato regionale Juniores. «A nome del mio club», conclude Massimo Valà, «ci tengo a dare il benvenuto alla dirigenza e alla tifoseria del Chieti, convinto che sarà una bellissima giornata di sport. Ovviamente spero che vinca l'Alba, ma sarebbe bellissimo se entrambi i club riuscissero a centrare la promozione in serie D. Un traguardo storico per noi, il giusto premio al lavoro della società e alla passione di una piazza, che ci segue e ci sostiene. In casa ed in trasferta».
Stefano De Cristofaro
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