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L’Aquila, goleada e primo posto con il Mutignano
Vittoria agevole contro il fanalino Tornimparte In gol anche il profugo ghanese Suleman
L’AQUILA. Vittoria con tanto di goleada che sancisce la vetta della classifica. L’Aquila sulla falsariga della gara di coppa, s’impone con un devastante 6-1 nel derby contro il Tornimparte.
Club del capoluogo che, approfittando dei pareggi delle sue dirette concorrenti, balza al primo posto assieme al Mutignano, a quota 19 punti. Sesto risultato utile e quinta vittoria consecutiva per i rossoblù che domano i cugini biancorossi con un asfissiante fraseggio e creando azioni da gol con costanza.
Il Tornimparte, che resta all’ultimo posto in classifica, è rimasto in partita nel primo tempo, per poi arrendersi all’offensiva locale nella ripresa.
Funziona l’asse La Selva-Di Benedetto entrambi in rete, che costituivano il tandem offensivo alle spalle di Di Norcia, testato sulla trequarti. In porta Barbato è stato preferito a Ranalletta, dal primo minuto tornano Di Francia e Suleman.
Match che si sblocca al 6’: cross di Campagna dalla sinistra, La Selva anticipa tutti e batte in rete Venditti. Raddoppio intorno alla mezz’ora con lo stesso La Selva che apparecchia in area per il piattone di Rampini, al suo primo gol con la maglia rossoblù. Prima dell’intervallo si registra il palo al 35’ colpito da Di Benedetto.
L’ex San Nicolò e Forlì avrà modo di rifarsi nella ripresa segnando prima al 15’ con un perfetto assist di Zanon, ripetendosi due minuti dopo realizzando un calcio di rigore per via di un fallo su Suleman. Il 10 rossoblù lascia il posto a Pizzola che ripaga la sostituizione andando a ribattere in rete (19’ st), la conclusione di La Selva deviata da Venditti.
Ospiti che si tolgono comunque la soddisfazione di segnare il gol della bandiera con Alessandro Miocchi (36’ st) sfruttando una disattenzione difensiva della retroguardia aquilana. Venditti si supera su La Selva neutralizzando il penalty concesso per un fallo dello stesso ex Lanciano ad opera di Serpetti.
Poi il portiere tornimpartese non può nulla sul tiro cross di Suleman, calciatore migrante arrivato in città dopo un lungo e tortuoso viaggio iniziato dal suo Ghana.
L’Aquila che ora avrà il suo da fare per preparare la dura trasferta di Mosciano.
Pierluigi Trombetta
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Club del capoluogo che, approfittando dei pareggi delle sue dirette concorrenti, balza al primo posto assieme al Mutignano, a quota 19 punti. Sesto risultato utile e quinta vittoria consecutiva per i rossoblù che domano i cugini biancorossi con un asfissiante fraseggio e creando azioni da gol con costanza.
Il Tornimparte, che resta all’ultimo posto in classifica, è rimasto in partita nel primo tempo, per poi arrendersi all’offensiva locale nella ripresa.
Funziona l’asse La Selva-Di Benedetto entrambi in rete, che costituivano il tandem offensivo alle spalle di Di Norcia, testato sulla trequarti. In porta Barbato è stato preferito a Ranalletta, dal primo minuto tornano Di Francia e Suleman.
Match che si sblocca al 6’: cross di Campagna dalla sinistra, La Selva anticipa tutti e batte in rete Venditti. Raddoppio intorno alla mezz’ora con lo stesso La Selva che apparecchia in area per il piattone di Rampini, al suo primo gol con la maglia rossoblù. Prima dell’intervallo si registra il palo al 35’ colpito da Di Benedetto.
L’ex San Nicolò e Forlì avrà modo di rifarsi nella ripresa segnando prima al 15’ con un perfetto assist di Zanon, ripetendosi due minuti dopo realizzando un calcio di rigore per via di un fallo su Suleman. Il 10 rossoblù lascia il posto a Pizzola che ripaga la sostituizione andando a ribattere in rete (19’ st), la conclusione di La Selva deviata da Venditti.
Ospiti che si tolgono comunque la soddisfazione di segnare il gol della bandiera con Alessandro Miocchi (36’ st) sfruttando una disattenzione difensiva della retroguardia aquilana. Venditti si supera su La Selva neutralizzando il penalty concesso per un fallo dello stesso ex Lanciano ad opera di Serpetti.
Poi il portiere tornimpartese non può nulla sul tiro cross di Suleman, calciatore migrante arrivato in città dopo un lungo e tortuoso viaggio iniziato dal suo Ghana.
L’Aquila che ora avrà il suo da fare per preparare la dura trasferta di Mosciano.
Pierluigi Trombetta
©RIPRODUZIONE RISERVATA.