L’Aquila, il derby degli Improta

Umberto (capocannoniere) guiderà i rossoblù, il fratello Giancarlo sarà dall’altra parte con il Melfi

L’AQUILA. L’Aquila ospita nel pomeriggio il Melfi di mister Leonardo Bitetto nell’undicesimo turno di campionato. Il tecnico pugliese, ex allenatore dei rossoblù, sogna di fare lo sgambetto alla sua vecchia squadra proprio allo stadio Tommaso Fattori. Di fronte troverà un’Aquila che lotterà con le unghie e con i denti a caccia dei punti in palio, fondamentali per consolidare un posto al sole nel lotto play off e per confermare le buone indicazioni maturate domenica scorsa a Lucca.

A poche ore dal fischio d’inizio, l’attaccante aquilano Umberto Improta (classe 1984), capocannoniere della squadra e del campionato con sette centri in 10 partite, suona la carica: «Dovremo confermare le buone prestazioni dell’ultimo periodo e conquistare il bottino pieno», il suo pensiero. «Sono felice perché la squadra da un po’ di giorni sta cominciando a girare a dovere».

La punta ex Lanciano (che ha già segnato una doppietta ai lucani in L’Aquila-Melfi 4-1 dello scorso anno) parla poi dei suoi sette gol: « Sono contento di attraversare un buon periodo sotto porta. Spero di riuscire già contro il Melfi a fare l’ottavo centro, ma, al di là di tutto, sarà importante il risultato della squadra».

L’Aquila-Melfi sarà, tra l’altro, una gara molto particolare per Umberto Improta che incrocerà la sciabola con il fratello minore Giancarlo Improta (due gol in dieci gare), attaccante dei lucani: «Sono felice di ritrovare mio fratello in campo. Sarà particolare giocarci contro perché siamo legati tra di noi sin da quando eravamo piccoli».

Non è la prima volta che i fratelli Improta si scontrano sul terreno di gioco: « Ci siamo già incrociati nell’ottobre 2011 in Isola Liri-L’Aquila quando Giancarlo militava nelle file della squadra laziale. Ricordo anche l’emozione di giocarci contro in un Fermana-Ravenna in C1 nella stagione 2004-2005».

Al Fattori , però, al di là dell’affetto per Giancarlo, Umberto Improta vuole vincere: «Chiaramente ognuno cercherà di aiutare la propria squadra a conquistare la vittoria. Per noi sarà una gara da affrontare con professionalità come tutte le altre. Magari maggiori emozioni potranno averle i nostri genitori che saranno in tribuna».

Nella famiglia Improta c’è anche un terzo fratello calciatore:«Siamo tre fratelli, tutti giocatori professionisti. Oltre a me e a Giancarlo (classe 1987 ndc), c’è il più piccolo Riccardo (classe 1993) che in serie B con la Juve Stabia (2 gol in 7 presenze) e che ieri ha segnato la rete del successo contro il Lanciano».

Capitolo formazioni. Il tecnico rossoblù Maurizio Ianni confermerà in blocco lo stesso undici sceso in campo una settimana fa contro il Borgo a Buggiano. C’è, però, ancora qualche dubbio attorno alle condizioni fisiche dell’esterno offensivo Nicola Ciotola. Se l’attaccante campano dovesse partire dalla panchina, ci sarà l’ex Lecce Vittorio Triarico (classe 1989) a sostituirlo in avanti. Nel Melfi, invece, mancheranno i centrocampisti Suarino (squalificato) e Locci (infortunato al piede).

Giammarco Menga

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