Serie D

L’Aquila regina del derby, Pratola ko: 3-0

Cafiero e Valenti, uno-due micidiale. Boldrini chiude i conti. Per i Nerostellati palo di Bruni. Ponticelli entra e viene espulso

L’AQUILA. Sarà ricordato, forse, più per l’espulsione di Ponticelli nello stesso minuto del suo ingresso in campo che per la goleada a metà questo derby inedito tra L’Aquila e Nerostellati Pratola. Dopo mezz’ora di gioco il risultato è già in cassaforte per i rossoblù. L’uno-due di Cafiero e Valenti finisce per anestetizzare la buona volontà degli ospiti tesa a evitare la terza disfatta di fila. Sebbene con un mese di ritardo nella preparazione – questo, e solo questo, il motivo del calo di tensione di un quarto d’ora abbondante, all’inizio della ripresa, quando il tiro del pratolano Bruni si stampa sul palo – la squadra di Battistini non sembra mai in difficoltà. Sull’altro fronte, invece, un altro stop pesante che allunga l’inizio da incubo in una categoria che si rivela ben più dura del previsto. Tre sconfitte e 14 gol in tre gare non sono certamente una condanna definitiva, ma i primi tre indizi che fanno una prova.
Nel campionato della Vis Pesaro a punteggio pieno, L’Aquila aggiunge un altro tassello al suo rodaggio stagionale, col sottofondo dei silenzi societari da una parte, e dei tamburi dei pratolani in tribuna dall’altra. Misteri di una stagione che, come al solito all’Aquila, si gioca su due tavoli diversi: il campo e il fuori campo. Stavolta i nuovi padroni non si fanno vedere al centro della tribuna. Il closing non è arrivato, non arriva, arriverà, e allora – in un clima quasi surreale per la curva semivuota – i ragazzi di Battistini cercano di far distrarre i pochi intimi che li seguono con una prestazione degna di nota.
Battistini opta, almeno in partenza, per il 3-4-3 con Pupeschi e Fabrizi lasciati in panchina e fiducia a Marra e Padovani. L’avvio dei rossoblù non è dei più brillanti, tanto che il primo episodio da Var è una caduta in area di Palombizio, sulla quale si prosegue.
La replica dell’Aquila è affidata a Valenti che al volo fa le prove per il gol, ma conclude alto. Al 19’ il numero 7 batte il calcio d’angolo sul quale Cafiero si avventa per il vantaggio dell’Aquila. Al 25’ ancora Valenti serve un assist invitante sul quale prima Boldrini e poi Padovani mancano la deviazione. Al 29’ Bruni – discontinuo, sì, ma tra i più presenti dei suoi – manda alto. Lo imita alla perfezione, un minuto dopo, il rossoblù Brenci che si concentra troppo e non trova il gol a porta spalancata. L’Aquila insiste, in questa fase si gioca a una porta. Al 33’ il raddoppio di Valenti che sbroglia la matassa trovando la porta dopo i vani tentativi di Sieno e Padovani. Il tempo si chiude con gli applausi per un tiro al volo di Boldrini che meriterebbe sorte migliore.
Nella ripresa il solito calo dell’Aquila fa rifiatare i Nerostellati che ci provano soprattutto con le iniziative di Di Ruocco e De Rosa sul fronte sinistro dell’attacco ospite. Tutto lo sforzo dei pratolani è racchiuso nell’azione che porta Bruni a colpire il palo, al 13’. Nell’unica indecisione, la difesa dell’Aquila è baciata dalla buona sorte. E da qui trova lo slancio per ricominciare a macinare gioco. I cambi danno nuova linfa alle ambizioni rossoblù. Bene Pupeschi e Ruci. Da lui parte lo spunto per Valenti, campione d’altruismo con l’assist a Boldrini che quasi buca la rete. Finale-record per Ponticelli, che entra al 31’ per Isotti e subito esce. Espulso, allo stesso minuto, per un’entrata dura su Buscè.
 

Prossima partita anticipata per i Nerostellati. L'Usd Nerostellati Pratola Peligna (L'Aquila), ha comunicato questo pomeriggio che la gara casalinga con il Campobasso, valevole per il quarto turno di andata del campionato Nazionale di Serie D girone F, non si disputerà domenica 24 settembre, ma in anticipo sabato 23 Settembre alle ore 15, allo stadio comunale Pallozzi di Sulmona (L'Aquila). L'anticipo è dovuto al fatto che al Pallozzi domenica giocherà la squadra locale del Sulmona, e per via dell'indisponibilità del "Ricci" di Pratola Peligna.