L’ira dei tifosi, spuntano scritte contro il patron

Sui social ironia e critiche dei sostenitori biancazzurri contro il numero uno del club e Oddo

PESCARA. «Mi sono rotto le scatole, a fine anno potrei lasciare la società». Le parole pronunciate da Daniele Sebastiani dopo la gara contro la Lazio hanno avuto un'eco straordinaria. In realtà, anche in passato Sebastiani aveva offerto la disponibilità a farsi da parte, ma domenica la sua insofferenza ha raggiunti livelli parossistici. «Mi possono contestare quanto vogliono, ma non devono toccarmi personalmente». Con questi termini il presidente ha spiegato i motivi della sua rabbia. Ma i tifosi ieri sono tornati alla carica criticando aspramente l'operato della società e dell'allenatore. Su alcune strade della città sono comparse scritte offensive contro il presidente ("Venduto, indegno, vergogna") e contro la coppia Sebastiani-Oddo ("Cemento in città, Oddo e Sebastiani Spa") che chiama in causa le voci, smentite dal maggiore azionista del Delfino, secondo le quali i due avrebbero una creato una società.

Il tracollo del Pescara è uno degli argomenti più discussi. Nei bar e nei punti di ritrovo dei tifosi le riflessioni su un cammino così disastroso sono intrise di rabbia e amarezza.

Dopo l'esperienza negativa di quattro anni fa nemmeno il più accanito dei pessimisti avrebbe immaginato una caduta di tali proporzioni. Chiaramente, anche sul web impazzano le condanne. Sulla pagina Facebook del Centro le reazioni sono spietate. "Costruire in quel modo una squadra per la serie A - scrive Andrea Berardinelli - è sinonimo della peggiore incompetenza... Un insulto alla tifoseria". Fabio Bandini commenta il possibile addio di Sebastiani. "E chi se ne frega... Per me il calcio è finito grazie a voi. Potete andare a zappare la terra". C'è anche chi biasima l'atteggiamento di alcuni supporter. "A mio parere ci sta bene la contestazione.. -scrive Renato D'Adamo - ma non vanno bene i cori contro la figlia di Sebastiani". Piero Paolo Serpente lancia un appello: "La prossima partita in casa, disertate lo stadio. Forse così lo capiscono". Pochissime le frasi di conforto per Sebastiani. Una è di Mattia Santucci: "Molta gente si è scordata quando la società andava passando per gente come Pincione e Paterna. In 5 anni 2 promozioni e una finale di playoff disputata". La speranza è che il 28 maggio arrivi presto. Ed è forse questo l'aspetto più deleterio.

Giovanni Tontodonati

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