L’Italia per qualificarsi  deve vincere e... sperare 

Ecco la combinazione di risultati che serve agli azzurri per accedere alla final four Domani Croazia-Spagna (su Canale 5), la Germania retrocede in Lega B se...

Da domani a martedì sarà un’altra abbuffata di calcio internazionale con le ultime partite della Nations League, la nuova manifestazione per nazionali voluta dalla Uefa. L’Italia è nella Lega A e grazie al successo in Polonia ha conquistato la salvezza e ha anche la possibilità di vincere il girone e quindi guadagnare il pass per la final four in programma a giugno. Per riuscirci dovrà battere la capolista Portogallo sabato sera (ore 20,45) al Meazza e poi sperare che i lusitani non vincano con la Polonia (già retrocessa nella Lega B) nell’ultima gara.
In caso di arrivo a pari punti, per garantirsi il primo posto l’Italia dovrebbe vincere con due gol di scarto così da ribaltare l’1-0 di Lisbona dell’andata deciso da André Silva. In quel caso la differenza reti negli scontri diretti (secondo criterio) penderebbe per l’Italia. Finisse 1-0 per l’Italia? Tutto sarebbe in parità tra le due squadre, così come uguale sarebbe la differenza reti globale tra tutte le partite del gruppo. Decisivo dunque il criterio dei gol segnati in tutto il girone, che vedrebbe proprio la squadra di Santos comunque davanti a quella di Mancini.
L’abbuffata di calcio europeo inizierà domani. E si partirà con Croazia-Spagna (ore 20.45, diretta tv su Canale 5). A Zagabria si affronteranno nuovamente a poche settimane dalla gara disputata in casa degli iberici che la formazione di Luis Enrique ha vinto 6-0. Un risultato inequivocabile, a riprova del dominio delle "furie rosse". Che arrivano comunque a questo appuntamento con importanti motivazioni: dopo le prime due vittorie è arrivato il ko contro l'Inghilterra, che è riuscita a prevalere per 3-2. Grazie a quella vittoria gli inglesi possono sperare nel passaggio del turno, ma anche i croati, se riuscissero a ottenere due vittorie nelle ultime due gare, potrebbero farcela.
Nel gruppo A la situazione vede la Francia in testa con 7 punti davanti all'Olanda con 3 e alla Germania con 1 punto. Venerdì si giocherà a Rotterdam Olanda-Francia, un pareggio garantirebbe ai transalpini la qualificazione. Gli olandesi riaprirebbero il discorso solo vincendo: si porterebbero a infatti 6 punti con ancora da giocare la gara contro la Germania, a Gelsenkirchen, il 19 novembre. Se l'Olanda batte la Francia può sperare di passare il turno e, nel contempo, condanna i tedeschi alla retrocessione. In caso di pareggio, i francesi sono qualificati e la Germania può ancora sperare di salvarsi, ma dovrà battere l'Olanda con 4 gol di scarto nel confronto diretto di tre giorni dopo, alla luce della sconfitta per 0-3 incassata lo scorso 13 ottobre ad Amsterdam. Pertanto i tedeschi dovranno fare il tifo per la Francia, sperare in un successo a Rotterdam dei campioni del mondo in modo da ritrovarsi l'Olanda a quota 3 nel confronto diretto e, pertanto, la possibilità di sopravanzarla in classifica in caso di vittoria.
@roccocoletti1. ©RIPRODUZIONE RISERVATA