La piadina e il viaggio, la strana domenica di Dario Zuparic

NAPOLI. La strana domenica di Dario. La sfortuna non ha dato tregua al Pescara. Tanti, tantissimi, gli indisponibili per la trasferta di Napoli e difesa praticamente azzerata. Emergenza totale,...

NAPOLI. La strana domenica di Dario. La sfortuna non ha dato tregua al Pescara. Tanti, tantissimi, gli indisponibili per la trasferta di Napoli e difesa praticamente azzerata. Emergenza totale, insomma, e, alle prime luci dell’alba di ieri, anche Guglielmo Stendardo è stato messo ko. Un virus intestinale ha costretto il difensore a saltare la gara del San Paolo e Massimo Oddo ha dovuto richiamare in fretta Dario Zuparic (foto). «Vieni a Napoli, mi servi: non ho più difensori di ruolo e non so come fare», la sintesi della telefonata che ieri mattina ha ricevuto il 24enne biancazzurro da Massimo Oddo. Il croato è rientrato a Pescara sabato sera dopo il mancato trasferimento al Kasimpasa e ieri doveva allenarsi da solo al Poggio degli Ulivi. Aveva già preparato la sua giornata: sveglia presto, una ricca colazione al solito bar e poi via verso il campo d’allenamento.

La convocazione “last minute”, però, ha fatto saltare i suoi programmi.

Il difensore croato ieri mattina è salito a bordo della sua auto e si è diretto verso Napoli. Ha fatto uno spuntino con una piadina, in Autogrill, esattamente poco dopo Avezzano, e poi dritto verso l’hotel che ospitava la squadra nel capoluogo campano. Si è fatto 90’ filati in campo, con tanto di ringraziamenti in pubblico da parte di Oddo e Sebastiani.

La sua prestazione è stata altalenante. Buono il primo tempo, nella ripresa, poi, sono venuti fuori i suoi limiti. Non si poteva chiedere di più al gigante di Zupanja, che non si allena con il resto del gruppo da quasi due settimane per via dei malanni fisici.

Zuparic si è comportato da vero professionista, ma in settimana dovrebbe essere perfezionata la sua cessione in prestito al Rijeka, che spinge per averlo anche se non ha ancora trovato l’intesa con il Delfino.

Il Pescara non dovrebbe fare storie, ma vorrebbe inserire nella trattativa Filippo De Col, il terzino dello Spezia. Rijeka e club ligure, infatti, sono club collegati tra loro e vengono controllati da un’unica proprietà. Il Delfino proverà ad imbastire, grazie all’aiuto di un paio di procuratori, questa trattativa, ma sarà molto difficile spuntarla. Con Mattiello bloccato dalla Juventus, serve assolutamente un terzino e il nome di De Col intriga parecchio.

L’Atalanta oggi libera il centrocampista Alberto Grassi, che farà ritorno al Napoli, e sta pressando l’entourage di Cristante per far arrivare il centrocampista a Bergamo già nei prossimi giorni. L’ex Milan, ora di proprietà del Benfica, andrebbe a sostituire Gagliardini (ceduto all’Inter), ma, al momento, il Pescara non intende cedere il giocatore alla società orobica.

©RIPRODUZIONE RISERVATA