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La Robur in festa. E non finisce qui

Il presidente Mezzadri: vogliamo fare bene anche l’anno prossimo

PESCARA. Una promozione voluta, quella colta dalla Robur Pescara. Che ha raggiunto l'agognata serie D al termine di un percorso quasi netto, avendo dominato per gran parte della regular season, per poi aggiudicarsi, senza dover fare ricorso alla cosiddetta "bella", le semifinali play off. Comunque sufficienti a garantirgli uno dei due posti disponibili nella categoria superiore, tant'è che la finale, col Cepagatti, è utile solo ai fini statistici, oltre che a designare la squadra "campione" 2016/2017, per quel che riguarda la Promozione. «Il sottoscritto», commenta Giacomo Mezzadri, che della Robur è presidente e al tempo stesso allenatore, «al pari del resto della dirigenza, come di tutto il team, è a dir poco raggiante per la conquista di un simile traguardo. Che premia gli sforzi dei ragazzi, il loro impegno e la serietà dimostrata in tutti questi mesi. Una menzione speciale va poi al mio vice, Jacopo Sorce. Pedina fondamentale: non solo per me e per la squadra, ma anche per la preziosa opera prestata, in qualità di responsabile, all'interno del settore di mini-basket».
Obiettivi per il futuro? «Non fermarci», la chiosa del coach pescarese, «per migliorare sempre e, perché no, toglierci qualche altra soddisfazione anche in serie D». Quanto all'immediato, dopo aver vinto (per 57-55) lunedì sera gara uno, la Robur torna in campo domani a Cepagatti, per il return-match della finale play off.
Organigramma. Presidente: Giacomo Mezzadri; vice-presidente: Antonio Calabria; dirigenti: Jacopo Sorce, Francesca Olivieri, Sara Ienni, Massimo Di Matteo. Organico: Sacha Morè, Alberto Ambrosini, Andrea Di Girolamo, Mattia Rabottini, Andrea Cavallaro, Francesco Rinaldi, Angelo Stella, Ludovico Carchesio, Nico Farano, Federico Tracanna, Rolando Tucci, Valerio D'Andragora, Alessandro Bruschi. Staff tecnico. Coach: Giacomo Mezzadri; assistente: Jacopo Sorce. (s.d.c.)
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