La Roma: «Il club non è in vendita» 

Il vice presidente Baldissoni replica punto per punto alle accuse di Totti

ROMA. Non è vero che la Roma americana ha operato per cacciare Totti da Trigoria. Non è vero che ha puntato a una 'deromanizzazione’ della società. Quanto poi ai propositi dell'ex numero 10 di ritornare con una nuova proprietà, sia chiaro a tutti che James Pallotta non ha nessuna intenzione di vendere. All'indomani della conferenza stampa in cui Totti ha ufficializzato le dimissioni da dirigente, arriva la replica per bocca del vicepresidente Mauro Baldissoni. Che entra nel merito delle accuse: «Secondo Totti gli americani volevano la 'deromanizzazione’? Dispiace che questa sia la sua percezione, non possiamo che rispondere con fatti. Francesco ha avuto due contratti da giocatore e uno da dirigente, con la proposta di diventare direttore tecnico. De Rossi ha avuto due contratti da calciatore, poi gli abbiamo proposto di cominciare un percorso in società. Restando in campo, ricordiamo poi che per riportare a casa Florenzi e Lorenzo Pellegrini la società non si è tirata indietro». Baldissoni rivela anche un retroscena: «Prima dell'acquisizione da parte degli americani, incontrai Francesco e gli dissi che Totti statisticamente nel mondo era più conosciuto della Roma all'epoca. Il riconoscimento di tale valore era imprescindibile anche nella scelta dell'investimento. Nulla più lontano dal vero che pensare di voler allontanare Francesco Totti dalla Roma». Non per questo però tutto il potere decisionale poteva essere messo nelle sue mani, sottolinea il vicepresidente. E il motivo è semplice. «Speravamo che potesse crescere in quello che resta un lavoro di squadra. Nessuno può decidere da solo, deve essere sempre un confronto con più persone» sintetizza Baldissoni, evidenziando anche il fatto che Totti ultimamente comunque aveva inciso nelle scelte di Trigoria: «Dopo l'uscita di Monchi ha raccontato lui stesso della scelta di Ranieri è della proposta di andare a tentare di convincere Conte». Insomma, per la Roma non è vero che Totti era fuori da tutto. L'ultimo argomento riguarda il continuo riferimento di Totti a un potenziale ritorno con una nuova proprietà. «Il presidente è sempre stato chiaro: la Roma non è in vendita e questo è bene che i mercati lo sappiano».